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ChatGPT per influencer marketing: 3 suggerimenti per usare l’intelligenza artificiale di Elon Musk

Forum online, gruppi Facebook, riviste e siti web specializzati, telegiornali e grandi quotidiani… Da mesi non si parla d’altro: ChatGPT. Le potenzialità di questo strumento basato sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale sono pressoché infinite. Se comunque qualche limite era emerso già nell’utilizzo della versione 3, in futuro si andrà verso il superamento di tali limiti.

Ma innanzitutto scopriamo cos’è ChatGPT.

A cosa serve ChatGPT

ChatGPT è acronimo di Generative Pretrained Transformer ed è stata sviluppata da Open AI, un’organizzazione senza scopi di lucro per la ricerca sull’intelligenza artificiale, che ha tra i suoi fondatori anche Elon Musk. Si tratta di uno strumento di elaborazione del linguaggio naturale potente e versatile. Impiega algoritmi avanzati di apprendimento automatico, per generare risposte simili a quelle umane all’interno di un discorso. Diventata famosa in pochi mesi come la migliore intelligenza artificiale creata dall’uomo, ChatGPT consente di scrivere e tradurre articoli, email e documenti vari, creare post da pubblicare sulle varie piattaforme social, correggere errori matematici, programmare e altro ancora.

Al momento è disponibile sia in versione gratuita, con accesso alle funzionalità di base, che a pagamento (20 dollari al mese) con accesso a funzionalità avanzate e una maggiore velocità nei tempi di risposta. ChatGPT è oggi lo strumento web più popolare. Tuttavia, va detto che sono disponibili – sia gratuitamente che a pagamento – altri tool basati sull’impiego dell’AI, come Write Sonic, Chat Sonic, Jasper, DeepL Write, ecc.

ChatGPT

Testi con ChatGPT

Per imparare ad usare ChatGPT e altri strumenti simili in maniera professionale, non è sufficiente chattare genericamente con l’intelligenza artificiale. Bisogna imparare ad impartire all’AI i comandi (le istruzioni) giusti, cioè i prompt. In fin dei conti, si tratta semplicemente della trasposizione di quanto accade nella realtà fisica. Se chiami un amico avvocato per chiedere un parere su una questione legale, ti esprimi utilizzando i termini tecnici e le espressioni tipiche del mondo giuridico, non certo il gergo di un esperto SEO.

Quando interagisci con ChatGPT devi innanzitutto sforzarti di essere il più possibile specifico: sul tema da trattare, sulla lunghezza del testo, sull’ambito professionale (un testo da utilizzare in campo scolastico è diverso da un blog post). Solo così avrai più possibilità di ricevere risposte accurate, precise e personalizzate. In ogni caso, anche se hai impartito tutte le informazioni giuste per ricevere in pochi secondi il testo desiderato, ricorda sempre di fare un controllo relativo all’attualità e all’accuratezza del testo prodotto dall’AI.

Anche se il nuovo ChatGPT 4 è migliore di ChatGPT 3, questo strumento presenta ancora delle imperfezioni. In alcuni casi, infatti, risponde ai prompt con informazioni inventate, non attualissime (in questo caso non aggiornate oltre agosto 2022), troppo generiche, ripetitive o non del tutto neutrali. Meglio, dunque, evitare brutte figure.

ChatGPT per gli influencer

Già oggi ChatGPT rappresenta un valido alleato per molti professionisti del mondo della comunicazione e gli influencer non fanno eccezione. Nell’ambito della scrittura creativa, infatti, ChatGPT può essere utilizzato per generare testi simili a quelli elaborati da un essere umano in una grande varietà di stili e formati. Storie, articoli, dialoghi, testi per siti web, singoli post per social media o interi piani editoriali, descrizioni di prodotti, titoli e call to action sono solo alcuni esempi.

Ecco qualche esempio di prompt legato all’influencer marketing:

  1. Genera un post che annuncia il lancio del nostro nuovo prodotto [inserisci il nome del prodotto];
  2. Crea un post che illustri i vantaggi dell’utilizzo del [nome del prodotto] per [problema specifico];
  3. Scrivi una call to action per un [prodotto] che porti il lettore a [azione];
  4. Scrivi un post sui social media in grado di generare traffico verso [nome del sito web];
  5. Scrivi un post sui social media per promuovere [sconto/promozione];
  6. Prepara un post sui social media per promuovere un [tipo di evento + data].

Prompt generici vs prompt specifici

L’elenco potrebbe proseguire con decine di prompt simili. Quelle che abbiamo elencato sono delle istruzioni piuttosto generiche. Starà a te, dunque, perfezionarle in base alle tue specifiche esigenze. Ecco un paio di esempi più concreti di prompt per l’influencer marketing: 1) Scrivi due didascalie Instagram da 75 parole ciascuna per un account di lifestyle influencer. Scrivi in modo intimo e con un tono allegro; 2) Scrivi una descrizione prodotto di 80 parole per un bikini a tinta unita. Scrivi con un tono gioioso e informativo.

Come già detto, comunque, anche il nuovo ChatGPT 4 presenta delle imperfezioni. Quindi le risposte dell’AI potrebbero non brillare per originalità. Inoltre, se i post che ti occorrono sono legati a fatti, prodotti, personaggi e tendenze del 2023, probabilmente non riceverai delle risposte attendibili, visto che ChatGPT 4 è aggiornato fino ad agosto 2022. Se invece hai bisogno di suggerimenti su argomenti evergreen, non dovresti avere problemi.

ragazza vestita di bianco che parla al cellulare

Influencer marketing ed AI

YouTube, Instagram, TikTok… Negli ultimi mesi sono spuntati ovunque tutorial – post o video che vanno da poche decine di secondi a ore intere – su come usare al meglio ChatGPT. La verità, come spesso accade, è che l’integrazione dell’AI nell’influencer marketing è un work in progress. Alcune agenzie, ad esempio, ricorrono all’AI non solo nella fase creativa, ma anche per la gestione di altri passaggi. Ecco qualche esempio: 1) promemoria automatizzati per la fatturazione e i pagamenti, in modo da evitare ritardi e incomprensioni; 2) monitoraggio delle spese e del budget legate all’ingaggio di uno o più influencer; 3) risposte automatiche a domande e richieste che le agenzie ricevono più di frequente proprio dagli influencer; 4) messaggi di ringraziamento e aggiornamenti sull’andamento delle campagne marketing, da inviare al creator e ai brand.

Sempre più spesso, è ChatGPT a monitorare l’andamento di una campagna di influencer marketing, generando dei report che consentono di adottare, se necessario, dei correttivi. Più in generale, automatizzare i task più ripetitivi e i passaggi burocratici consente alle agenzie di risparmiare tempo ed energie, spostando il focus sulla creatività e sulla produzione dei contenuti, il che si traduce – in molti casi – in migliori performance finali.

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