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Linkedin si rinnova con i video reel e con il lancio del gioco Zip

Anche il lavoro può essere un argomento in grado di catture l’attenzione del pubblico dei social-media e il successo di Linkedin ne è la dimostrazione, tanto che dal lancio avvenuto nel 2003 ad oggi (che nel frattempo è passato nelle mani di Microsoft) gli iscritti ammontano a 850 milioni in più di 200 Paesi e in questi ultimi anni è diventato dinamico e accattivante, con soluzioni sempre più coinvolgenti che vanno oltre i singoli annunci di ricerca di personale.

Infatti ogni giorno oltre alle offerte si possono leggere post di imprenditori che esprimono pareri, si possono apprendere nuove conoscenze sulle innovazioni legate al mondo del lavoro (una su tutte le implicazioni dell’intelligenza artificiale) e si possono guardare foto di nuovi prodotti. Per migliorare l’esperienza degli utenti Linkedin ha lanciato due novità: l’introduzione dei reel nel desktop, cioè di video di breve durata che possono annunciare un contenuto, e Zip, gioco online di logica e di abilità.

D’altronde il mondo del lavoro è in continua evoluzione e anche Linkedin, come gli altri social-media, ha aggiunto elementi nuovi per la propria comunità.

Crescono i video su LinkedIn e i creator italiani hanno successo

Un video è più emozionante rispetto a una foto o un testo scritto e ciò vale anche per i reel perché grazie agli algoritmi all’utente vengono mostrati contenuti che possono suscitare interesse.

Per Linkedin non si tratta del primo investimento nell’audiovisivo, dato che lo scorso giugno aveva lanciato il servizio BrandLink che permette alle aziende di sponsorizzare video realizzati dai creator, così da migliorare la propria visibilità e raggiungere più fette di pubblico. Rispetto alla condivisione abituale, con le sponsorizzazioni un marchio manifesta il proprio punto di vista su un argomento e i creator possono guadagnare con i propri contenuti perché i tempi di intermediazione sono assai più snelli. La decisione si è rivelata giusta, tanto che le visualizzazioni totali sono aumentate del ​​36% in più rispetto all’anno precedente, con una crescita della creazione di video a un ritmo doppio rispetto ad altri contenuti.

Anche con i video normali è possibile appassionare gli utenti e su Linkedin ci sono content-creator italiani che rappresentano delle voci autorevoli nel proprio settore. Come Luciano Canova, che parla di sviluppo di e di globalizzazione, o Carlo Altomonte, professore di Politica economica europea all’Università Bocconi, che condivide repliche delle interviste rilasciate a programmi in onda su Class Cnbc o su Sky News. Oggi che l’inclusione lavorativa è stata riconosciuta anche sotto l’aspetto normativo su Linkedin si può promuovere il rispetto delle diversità e Martina Fuga, presidente di CoorDown, oltre a condividere filmati con lei protagonista posta contenuti ripresi da podcast o da spot di campagne di sensibilizzazione sui temi come la disparità salariale, l’autonomia e la disabilità.  

Il valore aggiunto dei reel  e l’interazione con gli altri canali social

Con l’inserimento dei reel gli utenti (che siano follower, collaboratori o futuri partner commerciali) possono vedere sulla pagina principale video evocativi con l’istantanea del profilo dell’autore senza uscire dall’applicazione. Oltre a guardare il contenuto è possibile premere il pulsante “segui”, condividere il video (scrivendo le proprie idee) e mettere “mi piace”.

Ad oggi la funzione dei reel è disponibile in molti paesi tra cui l’Italia e diversi autori hanno iniziato a fare dei video introduttivi. Come Alex Leigh, che con i suoi video di sintesi ha rafforzato il rapporto con il proprio pubblico e nell’ultimo reel descrive il rapporto tra intelligenza artificiale e software di fisica quantistica. Anche Piper Philipps è un’autrice che su Linkedin gode di successo e i reel non hanno certo scalfito la sua credibilità.    

Se l’introduzione dei reel sul desktop dei può sembrare un’imitazione di TikTok, è altrettanto vero che Linkedin rimane il social-network pioniere del mondo del lavoro. Con gli altri canali social infatti non esiste concorrenza perché i contenuti su Linkedin sono diversi da quelli che si possono trovare altrove, sia per formato che per stile.

Per dimostrare la validità del social di Microsoft, Piper Philipps ha condiviso un video su Instagram dal titolo (ragazzi non dormite sul Linkedin) in cui rispondendo tra il serio e il faceto al luogo comune per cui Linkedin è un social-media noioso ha detto che grazie a Linkedin ha trovato il suo primo lavoro, il suo primo incarico pagato da conferenziera e collaborazioni con i marchi per più di 100mila dollari. Fra le reazioni al video c’è stata quella ufficiale di Linkedin che ha dichiarato il propria soddisfazione per il contributo che ha dato.  

Zip e il gioco del problem-solving

Se i video sono in grado di distrarre la mente dallo scroll continuo, i giochi rendono più accattivante il tempo che si passa su Linkedin e con Zip si possono mettere alla prova le capacità di risoluzione dei problemi. Lo scopo del gioco è semplice: tracciare un percorso attraverso la griglia collegando i numeri in ordine assicurandosi di utilizzare ogni cella. La difficoltà di Zip cambia a seconda dei giorni, tanto che il percorso risulta più facile il lunedì (per iniziare la settimana con una vittoria), mentre la domenica gli enigmi diventano più difficili anche se un meccanismo di suggerimenti per velocizzare il gioco. Zip è adatto sia agli utenti che intendono fare delle partite tutti i giorni sia a quelli che giocano saltuariamente. Come per i video, Linkedin in passato aveva lanciato delle attività di passatempo per i propri iscritti, tra cui Queens (un gioco di logica che consiste nel riempire la griglia in modo da lasciare una sola regina ), Tango (riempire una griglia in modo che ogni riga e colonna contenga lo stesso numeri), Pinpoint (indovinare la categoria comune di alcune parole date) e Crossclimb (indovinare delle parole con pochi indizi). Per aggiungere Zip basta andare nella pagina principale di Linkedin, aggiornare l’app e aggiungere il widget apposito. Oltre a giocare si possono vedere le classifiche, commentare i punteggi e creare un gruppo (colleghi di lavoro, studenti o partecipanti a un corso di formazione professionale) per sfidarsi insieme e rimanere in contatto.  

Zip è disponibile per dispostivi iOS e Android.

Dunque le ultime innovazioni alleggeriscono l’esperienza social senza togliere nulla al prestigio di Linkedin.

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