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Regioni italiane e social media: strategie e influencer per il turismo da Nord a Sud

Da Nord a Sud l’Italia conta un patrimonio artistico e paesaggistico senza eguali che ogni anno attira turisti da ogni parte del mondo. Per promuovere le bellezze e le tradizioni locali anche i social media possono essere dei validi alleati, e negli ultimi anni anche le Regioni hanno iniziato a sfruttarli con i giusti metodi. Secondo il rapporto “La presenza social delle Regioni Italiane dedicate alla promozione turistica” di Osservatorio Digitale, la Provincia autonoma di Bolzano è prima per numero di follower, con oltre 1 milione di persone. Subito dietro l’altra Provincia autonoma del Trentino-Alto Adige, quella di Trento, poi la Toscana, le Marche, la Sicilia, il Friuli Venezia Giulia e la Puglia.

Come per tutte le strategie di comunicazione, il successo dipende non solo dal numero complessivo dei follower ma anche dalla qualità dei contenuti. In questo senso non tutte le regioni usano gli stessi metodi. C’è chi condivide le contenuti con un hashtag comune, chi privilegia un canale social rispetto a un altro, chi posta immagini dei turisti.

Un dato di sicuro è certo: ad oggi, a parte il Friuli Venezia-Giulia, il Veneto e l’Emilia-Romagna, le regioni stentano a puntare sugli influencer.    

La qualità dei contenuti pubblicati

Ciascun canale social offre opportunità diverse e, a seconda della strategia, ogni regione pubblica contenuti che possono riguardare uno o più temi. Su Instagram il Friuli Venezia-Giulia, sia con l’account regionale che con quello dell’assessorato al turismo, ogni giorno pubblica contenuti diversi, così come la Valle D’Aosta che però rilancia foto e video di persone che hanno visitato le montagne e i borghi della regione.

Ora che l’estate sta volgendo al termine le regioni non hanno però smesso di condividere contenuti social per informare i turisti che vogliono godersi il sole di settembre e, rispetto a altre regioni, la Liguria si è distinta per la comunicazione del suo territorio, alternando immagini poetiche, inviti a esperienze di degustazioni di cibo e promozione di eventi culturali.

Sull’account La Mia Liguria si possono vedere contenuti che hanno a che fare con i luoghi che si affacciano sul mare o che si trovano nell’entroterra. Un contenuto che ha suscitato curiosità è stato l’arrivo della leggenda dell’Nba Magic Johnson che ha scelto Portofino come meta delle sue vacanze estive in compagnia della famiglia e di alcuni amici. L’account ha annunciato il fatto con un video con delle riprese dall’alto della zona e citando le parole che l’ex cestista ha scritto sul proprio account definendo il mare del Golfo del Tigullio come uno dei più bei posti al mondo. La Mia Liguria è solita rilanciare foto di utenti che hanno taggato l’account sia con post veri e propri che con delle stories.

Ci sono poi regioni che, oltre a condividere foto e video, mettono in atto strategie social per essere immediatamente riconoscibili, come la Regione Toscana, che per promuovere le proprie attrazioni ha scelto l’hashtag Toscana Ovunque Bella. Dalle località di mare fino ai musei, il territorio toscano si può visitare in tutti i periodi dell’anno e la campagna (tuttora in corso) ha toccato tutti i social network e sull’account Visit Tuscany si possono vedere regolarmente contenuti singoli o multipli.

Regioni e influencer: un rapporto che deve ancora sbocciare

Se è vero che le regioni sfruttano i social media per la loro comunicazione turistica, ad oggi non tutte si affidano ai content creator. Le Marche sono state una delle prime regioni a sottoscrivere contratti di collaborazioni con personalità famose sui social media per pubblicizzare i prodotti del settore calzaturiero sui mercati esteri, ma sul fronte del turismo si limita alla semplice condivisione di foto e di video. D’altronde non tutti gli utenti seguono gli influencer, così come non sempre chi viaggia si informa sui social media. Però, con le giuste accortezze, anche le destinazioni geograficamente remote o meno conosciute possono attirare nuovi turisti.

Una regione che si è dimostrata fiduciosa verso i content creator è il Veneto, tanto che due anni fa ha lanciato il concorso Veneto Creators, riservato agli influencer veneti che intendono raccontare le attrazioni dei territori in tutti i periodi dell’anno. L’Emilia-Romagna invece ha realizzato campagne ad hoc per tutti i suoi territori: da quelli delle aree interne fino alle località costiere. Una delle ultime iniziative è “Emilia-Fantastica – Siamo Tutti Storie in Viaggio, un nuovo progetto di valorizzazione territoriale che coinvolge il circuito dei Castelli del Ducato e alcuni tra i borghi e le città d’arte più affascinanti d’Italia aderenti al piano di promozione turistica locale 2025: Piacenza, Bobbio, Castell’Arquato, Correggio e Montechiarugolo. La campagna ha visto la partecipazione di influencer che contano diversi follower e che rappresentano delle vere e proprie autorità in materia di viaggi. Come Ilaria Livreri e Filippo Manno, che raccontano borghi e luoghi spesso fuori dal turismo di massa sia in Emilia Romagna che nelle Marche, e che sono amati dal pubblico giovane e attento ai dettagli. Un’altra coppia è quella degli Slow Trotters, formata da Francesca e Matteo, che, come suggerisce il nome, rappresenta la voce del turismo lento e romantico. I due hanno già collaborato in passato con la Regione Emilia-Romagna e hanno già documentato il Castello di Rivalta. La terza coppia, Travellini with Us con Gaetano Rodrigo e Betta contano più di 150mila follower e raccontano di viaggi di gruppo, esperienze divertenti e destinazioni speciali con uno stile coinvolgente ed emozionale. Il loro pubblico è ampio, giovane, attivo, curioso e quindi l’Emilia per loro è il luogo perfetto dove vivere e documentare emozioni autentiche. Escape to Be Happy, coppia formata da Chiara e Andrea, condividono racconti di mete che hanno a che fare con il turismo sostenibile, lento, esperienziale. Di recente hanno pubblicato video di luoghi che si trovano in Australia, ma il loro taglio internazionale non toglie nulla alla comunicazione dei castelli perché sono dei luoghi adatti a chi cerca testimonianze della Storia. Chiara Galli, alias Chiara Stinson, con il suo account Partodamilano fa dei viaggi in solitaria e riesce a trasformare ogni destinazione in una proposta reale, concreta e desiderabile per la sua community. Il suo pubblico ama le gite brevi ma intense, i posti che nessuno conosce e i castelli del Ducato sono una destinazione perfetta per il turismo della scoperta.

Immagine del profilo foto credit account Instagram @lamialiguria

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