Ad ogni utilizzatore di social network per esigenze private e personali sarà capitato di imbattersi in un contenuto in cui un influencer ha manifestato le proprie difficoltà nel porre rimedio ad alcune situazioni di blocco tecnico o recupero del proprio account violato.
Di per sé non sembrerebbe nulla di strano se non fosse che i creator utilizzano le piattaforme come strumento di lavoro e non come svago.
Poniamo il caso di un account di accesso ad una piattaforma violato a causa di un attacco informatico andato a buon fine; in una simile situazione, l’utente privato, seppur infastidito o preoccupato dalla situazione, non subisce delle conseguenze dirette nello svolgimento della propria attività lavorativa.
Il discorso è profondamente diverso per quei content creator e per quegli influencer che hanno fatto di quella piattaforma social uno strumento di guadagno.

Quale supporto per gli influencer da parte dei social network?
Chiunque svolga un lavoro che non sia quello dell’influencer ma che si basa sull’utilizzo di tecnologie e strumenti informatici, avrà provato almeno una volta nella vita il disagio di non poter proseguire con il proprio lavoro perché bloccato per le più svariate ragioni tecniche (malfunzionamenti dei software, aggiornamenti che bloccano il sistema, etc.).
Un influencer che non può prontamente recuperare l’accesso al proprio profilo violato, sbloccare dei contenuti velocemente o accedere a strumenti di rimedio professionali può trovarsi in situazioni lavorativamente complesse.
Potrebbe, ad esempio:
- Perdere le occasioni di guadagno derivanti dalla monetizzazione dei contenuti che non può caricare a causa del mancato accesso al proprio account
- Avere problematiche contrattuali con aziende con cui sono già state fissate delle collaborazioni promozionali che dovrebbero essere pubblicate tramite il social temporaneamente inaccessibile
- Essere penalizzato dall’algoritmo della piattaforma se la problematica tecnica dovesse perdurare per un tempo particolarmente prolungato
- Subire un danno di immagine e/o reputazionale con conseguente perdita di follower
- Rischiare di veder pregiudicato l’accesso anche ad altre piattaforme social (soprattutto se parliamo di violazione delle credenziali di accesso) con ulteriore aggravio di perdite economiche, di tempo, etc.
In tutto questo, è doveroso ricordare che sebbene sia vero che i social sono una risorsa per gli influencer, il discorso è valido anche al contrario: la presenza degli influencer ha permesso anche ai social di crescere e guadagnare.
Sarebbe, quindi, opportuno che le piattaforme pensassero a dei canali di comunicazione e supporto dedicati ai professionisti così da poter gestire con prontezza la problematica e risolverla nel minor tempo possibile, così da poter garantire l’adeguatezza dello strumento di lavoro che ogni professionista può legittimamente attendersi, a prescindere dal contesto in cui opera.