Gaia Visco Gilardi è una beauty expert e make-up artist certificata. Nel 2013, a soli 18 anni, ha aperto il suo canale YouTube, dove condivide video su beauty, make-up, moda e lifestyle. A oggi, i suoi canali social contano quasi un milione di follower.
La creator ha appena pubblicato un libro edito da Mondadori dal titolo Glow Up Therapy. Non è solo un libro, ma anche un journal: un percorso guidato tra riflessioni personali, tutorial beauty, consigli di skincare e semplici esercizi quotidiani per imparare a volersi bene. Gaia parte da una domanda che in molte ci siamo fatte almeno una volta: Come fanno certe ragazze a essere sempre così perfette? Ma la risposta non si trova in un fondotinta o in un tocco di blush: parte da dentro.
È un invito a riscrivere la propria beauty routine come un rituale di self-care e crescita personale. Noi l’abbiamo intervistata e questo è quello che ci ha raccontato.
Qual è il tuo prodotto make-up o skincare ‘mai più senza’?
L’elenco sarebbe lungo, ma se devo pensare al prodotto che più mi ha cambiato la pelle direi un buon detergente delicato, capace di eliminare le impurità e mantenere la pelle pulita, senza però seccare! Una giusta detersione è la chiave per una pelle uniforme senza impurità, pronta ad assorbire tutti i nutrienti dei prodotti che useremo successivamente!

Quali sono le tendenze attuali nel mondo beauty che ti entusiasmano di più?
Negli ultimi anni è cresciuta la tendenza ad utilizzare sempre meno prodotti e sempre più leggeri! Io credo che il makeup vada usato per valorizzare, non per nascondere, perciò credo che ognuno di noi debba concentrare l’attenzione su ciò che ama di più del suo viso e farne il suo punto di forza.
‘Glow Up Therapy’: come è nata l’idea di unire make-up e self-care in un unico ‘viaggio per volersi bene’?
Sono fermamente convinta che la nostra interiorità ed esteriorità siano strettamente collegate, non possiamo prenderci cura di una ignorando l’altra. L’anno scorso ho vissuto un periodo molto buio in cui avevo perso totalmente la voglia di vivere e solo attraverso la terapia e la riscoperta di una nuova me sono riuscita ad uscirne! In quel periodo ho imparato nuovi modi per prendermi cura di me, unendo la mia passione per il beauty e le nozioni imparate in accademia di makeup, ad un percorso più interiore di di crescita personale. Quindi la voglia di scrivere “Glow Up therapy” nasce dal mio desiderio di voler creare qualcosa di tangibile con cui ancora una volta connettermi con le persone e ispirare chiunque abbia voglia di migliorare se stesso.

C’è un consiglio o un ‘mantra’ nel libro per chi si sta approcciando al concetto di volersi bene a 360 gradi?”
Sono sempre stata una persona molto ansiosa, finché non ho imparato a vivere nel Qui ed Ora.
Vivere nel presente mi aiuta a rimanere connessa con me stessa, senza lasciarmi sopraffare dalla paura del futuro.
Come speri che i lettori si sentano dopo la lettura di ‘Glow Up Therapy’?
Spero di poter ispirare i miei lettori a prendersi maggiormente cura di sé dando priorità al proprio benessere interiore ed esteriore! Il mondo della skincare e del makeup è ampissimo e spesso c’è molta confusione sull’utilizzo dei prodotti, il mio obiettivo era dare ai lettori maggiore consapevolezza su come e perché usare ogni prodotto!
Quali sono le principali sfide nel lavorare nel settore della beauty oggi?
Credo che la sfida maggiore sia riuscire a rimanere al passo con la velocità di questo mondo in continuo e veloce mutamento! Le novità sono tante e costanti, perciò rimanere fedeli a se stessi credo sia importante non farsi travolgere e scegliere consapevolmente a quali trend aderire e in che misura.