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Instagram limita le dirette: servono 1.000 follower e account pubblico

Con la decisione arrivata lo scorso 31 luglio, Instagram ha stabilito il limite di 1.000 follower e la condizione di account pubblico per fare le dirette. Anche se da Meta non trapela alcuna dichiarazione, i motivi della limitazione sembrano essere legati al taglio dei costi sulle infrastrutture di rete e alla diffusione di contenuti inappropriati (Not Safe for Work) da account appena sbarcati. In questo modo però tanti utenti hanno perso la possibilità di indire delle live. Difatti, chi fa le dirette non sempre è un personaggio famoso come un cantante o un top influencer, ma può essere anche un semplice iscritto che vuole parlare con la sua piccola comunità di follower che talvolta possono essere dei semplici amici o parenti. 

Le reazioni degli utenti al nuovo limite

La notizia dell’imposizione del limite dei follower ha suscitato reazioni di disappunto da parte dei creator più piccoli. Infatti, la modifica del sistema delle dirette è arrivata senza preavviso cogliendo tanti di sorpresa, proprio perché appena hanno schiacciato il pulsante per attivare la diretta è apparso l’avviso di blocco. In tanti hanno fatto delle ricerche, e sotto a dei video YouTube o sotto alcuni post diverse persone hanno espresso la propria contrarietà e si sono augurati che Meta possa tornare sui propri passi.  Ad oggi però non sembra esserci né un ritorno alle vecchie regole né tantomeno un abbandono di massa degli utenti scontenti. Piuttosto è probabile che alcuni account business come negozi o artisti che fino a qualche mese fa facevano delle live su Instagram adesso le facciano su Facebook o su TikTok. Insieme a YouTube, Facebook e TikTok, Instagram è uno dei social network che conta più iscritti e adesso tanti affezionati alle dirette si stanno chiedendo con quali metodi è possibile avere nuovi follower.

I successi e i limiti delle dirette

Instagram Live rappresenta uno strumento che può migliorare l’intero aspetto del proprio account, sia per saldare il rapporto con i follower abituali che con utenti futuri. Certamente il settore dei videogiochi è uno di quelli che si presta meglio alle live, con tanti creator che negli ultimi anni hanno organizzato degli appuntamenti in diretta anche al di fuori della piattaforma di Twitch. Così è stato anche per lo sport, tanto che anche quest’anno i fan dell’NBA hanno potuto seguire le finali in diretta streaming su YouTube TV e la scelta si è rivelata giusta sia per il campionato NBA che per YouTube Tv, dato che le menzioni di YouTube sui social media sono aumentate del 44% nel periodo dei 17 giorni dei playoff. 

Anche la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha investito nelle dirette lanciando nel 2024 Vivo Azzurro Tv, che ha trasmesso 303 partite in diretta e fra queste 69 gare delle squadre azzurre. Da qualche anno in occasione delle partite delle Nazionali vanno in onda i format Vivo Azzurro Live e Casa Azzurri Live. Vivo Azzurro Live va in onda subito prima dell’inizio della gara (19:45-20:15) con Pierluigi Pardo che, affiancato da leggende e calciatori della Nazionale, analizza il pre-partita e intervista i suoi ospiti chiedendo aneddoti o opinioni sui giocatori in campo. Casa Azzurri Live, invece, va in onda in contemporanea alla gara della Nazionale, offrendo agli utenti la possibilità di seguire il dietro le quinte di quello che avviene allo stadio. Mentre Pardo racconta dalla tribuna stampa le fasi salienti della partita, Gli Autogol coinvolgono i loro ospiti in un’atmosfera divertente che prevede anche alcuni momenti di interazione dedicati ai partner FIGC. I due format sono stati riproposti anche in occasione dell’ultima partita tra Italia e Estonia valevole per le qualificazioni ai prossimi mondiali di calcio e si possono guardare anche su Instagram.

Anche alcune piccole e medie imprese come ristoranti o discoteche si avvalgono delle dirette per comunicare con il proprio pubblico. Così come dei micro influencer, cantanti che si esibiscono a delle feste di piazza o semplici utenti che vogliono parlare con i propri follower come amici o colleghi. Con la decisione di luglio, chi vorrà fare le dirette dovrà avere almeno 1.000 follower e, nonostante il disappunto dei tanti utenti, la nuova funzionalità si allinea a quelle degli altri social network. Infatti, anche gli iscritti a  TikTok che intendono fare delle dirette devono avere almeno 1.000 follower, mentre  YouTube richiede che i canali abbiano almeno 50 iscritti per poter trasmettere in diretta.

Anche chi è iscritto a Facebook incontra delle restrizioni rispetto alle dirette, a cominciare dal numero dei follower (minimo 100). La piattaforma da quest’anno ha iniziato a cancellare le (nuove) registrazioni dei live streaming degli utenti dopo 30 giorni, e chiunque voglia conservarle dovrà scaricarle entro il limite di tempo. In alternativa, è possibile trasformare le registrazioni in reel, anche se questo cambiamento implica la riduzione del contenuto a soli 90 secondi. 

Già prima del cambio delle regole, negli ultimi anni Instagram Live ha dimostrato di avere dei limiti evidenti. Infatti, un recente sondaggio ha dichiarato che il 35% degli utenti ha riscontrato problemi tecnici durate le dirette (rallentamenti o caduta della connessione); un utente su 4 ha evitato di guardare le live per motivi legati alla privacy (è possibile vedere chi guarda una diretta); i tassi di coinvolgimento sono diminuiti nelle live superiori ai 30 minuti di durata (e qui si comprende la difficoltà legata ai costi di rete). Quanto ai vantaggi per chi trasmette, se i grandi gruppi riescono a registrare successi, più della metà delle piccole e medie attività non è convinta dei vantaggi delle live.

Dunque, se le dirette possono dare maggiore visibilità è altrettanto vero che non tutti gli utenti riescono a trarne beneficio.  

Coinvolgimento e interazione: i metodi alternativi alle dirette

Se vogliamo avere maggiore visibilità su Instagram e non arriviamo al tetto dei 1.000 follower è comunque possibile attuare strategie per stimolare l’attenzione della gente. Ciò vale se abbiamo un’attività da promuovere, sia essa professionale, semiprofessionale o di svago.  

Il primo passo da fare è quello di realizzare contenuti interessanti in grado di catturare l’attenzione della propria platea, con l’obiettivo di comparire nell’elenco principale delle ricerche. Sicuramente la diversificazione dei formati (foto e video) può essere una soluzione in grado di attrarre più utenti proprio perché offre esperienze differenti di fruizione. Poi, oltre a rispondere ai commenti nelle storie si può inserire il meccanismo di domanda anonima (Ngl) per avvicinare gli utenti al proprio account. Con questi metodi è possibile migliorare la visibilità dei propri contenuti e aumentare il proprio numero di follower. Una volta raggiungere i 1000 utenti sarà possibile tornare a fare delle dirette.

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