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Pubblicità su Instagram, cambia tutto: la novità che non piace agli utenti

L’ecosistema di advertising su Instagram è legato a numerosi fattori, tutti in costante cambiamento. Dal rispetto della privacy degli utenti, soprattutto nei Paesi dell’Unione Europea, alle esigenze di sostenibilità economica del social network di Meta. Senza dimenticare gli scenari legati alla diffusione di strumenti creativi basati su intelligenza artificiale.

Se da un lato c’è l’insofferenza di molti utenti verso una presenza eccessiva di annunci pubblicitari – basti pensare a YouTube e all’utilizzo degli adblocker – dall’altro è sempre opportuno ripetere che la pubblicità è uno strumento di monetizzazione fondamentale, sia per le piattaforme stesse che per aziende e content creator. È questa una delle chiavi di lettura di un test che sta facendo molto discutere da settimane: l’introduzione degli unskippable ads (annunci che non si possono saltare) anche su Instagram.

Pubblicità Instagram che non si possono saltare

Come accennato, da qualche settimana – grazie ad indiscrezioni rese pubbliche attraverso gli screenshot di utenti coinvolti in questo test – Instagram sta testando un nuovo formato di annunci video, chiamato Ad Break. La presenza di queste video ads effettivamente impedisce agli utenti di continuare a scorrere il feed principale dell’app, fino a quando non hanno visualizzato per intero l’annuncio proposto. Le nuove pubblicità nel feed di Instagram appaiono con un timer in basso e non potrai scorrere oltre fino a quando il timer non si esaurisce. Le indiscrezioni mostrano timer relativi ad annunci della durata di 5 secondi, ma potrebbero esserci anche annunci più lunghi, anche fino a 30 secondi.

Come spiega Instagram, in un pop-up che appare nei feed oggetto della sperimentazione, l’utente dovrà effettivamente visualizzare l’annuncio prima di poter continuare a usare l’app. Molti utenti, già prima del rilascio ufficiale del nuovo formato pubblicitario, hanno accolto male la novità. Gli unskippable ads di YouTube, ad esempio, sono da tempo citati come una delle principali ragioni per cui le persone scaricano gli ad-blocker. Sul web, uno strumento che dovrebbe essere diverso dalla Tv tradizionale, molti trovano fastidioso il fatto di essere costretti a visualizzare annunci invasivi e onnipresenti per prodotti/servizi che spesso non interessano.

Perché Meta cambia le Ads su Instagram?

Con questa novità, dunque, gli utenti dovrebbero ricevere sia annunci mirati – frutto delle attività di targeting di Meta – che, di tanto in tanto, annunci più casuali, in particolare dai grandi marchi mass market. Per gli inserzionisti, dunque, sarà uno strumento da non lasciarsi sfuggire per aumentare la brand awareness e raggiungere un pubblico più ampio. Già oggi, come avrai sicuramente notato, il tuo feed principale di Instagram è intervallato da contenuti consigliati dall’algoritmo, contenuti provenienti da profili che non segui.

Si tratta prevalentemente di brevi clip in formato reel. Non è ancora chiaro se i nuovi annunci non saltabili sostituiranno in parte i suggerimenti di contenuti attualmente presenti nel feed o si aggiungeranno. All’utente medio non piacciono le interruzioni a sorpresa durante l’uso dei social. Se però i nuovi annunci si dimostreranno mirati ed efficaci, il valore complessivo dell’attività pubblicitaria di Meta probabilmente compenserà il malcontento degli utenti.

ragazza sul divano che guarda il cellulare

Pubblicità Instagram novità, cosa cambia?

Ma non è tutto. Ormai da tempo la moda di Instagram vuole che i suoi utenti postino una serie di foto che riassumono l’ultimo periodo della loro vita in formato carosello. Fino a qualche mese fa, questa funzione consentiva di caricare una slideshow di scatti e video fino a 10 contenuti. Ma ora c’è una novità importante. Da qualche settimana, infatti, gli utenti possono includere fino a 20 slide nei caroselli, anziché 10.

Con questa novità si potranno quindi condividere più di 10 immagini e aggiungere più contenuti alla galleria. I caroselli, poi, possono diventare dei post sponsorizzati. I cosiddetti photo dump potranno così allungarsi e raccontare meglio una storia che i content creator desiderano condividere con i propri follower. Dopotutto questo è uno degli strumenti più usati per postare contenuti sul proprio feed, soprattutto nel fine settimana o a fine mese, come post riassuntivi. Estendere il limite delle slide in questo caso è una mossa indovinata, che incassa il consenso degli utenti.

Pubblicità su Instagram

L’elenco di test e novità prosegue con annunci che in alcuni casi – al momento – sono limitati ai mercati di USA e di altri Paesi selezionati e, in altri, precedono invece una release definitiva su scala globale. Nel primo caso, la piattaforma ha collaborato con marchi come Starz per testare un nuovo formato di annunci che rende più facile per le aziende annunciare, ricordare e notificare alle persone eventi futuri o lanci di prodotto che potrebbero essere di loro interesse. I Reminder Ads – o annunci promemoria – sono venduti come opzione per il feed.

Aiutano gli inserzionisti a costruire brand awareness, anticipazione e considerazione per lanci di prodotto ed eventi futuri. Le persone possono scegliere di avere questi comodi promemoria ricevendo tre notifiche da Instagram: un giorno prima, 15 minuti prima e al momento dell’evento. Nel secondo caso, invece, la novità è rappresentata dalle ads nei risultati di ricerca. Questi nuovi annunci intercettano gli utenti alla ricerca – attivamente – di specifici brand, prodotti, contenuti e utenti. Gli annunci appariranno nel feed che gli utenti scrollano quando accedono ad un post, direttamente dai risultati della propria ricerca.

Come ottimizzare gli annunci su Instagram

L’elenco di formati pubblicitari da usare su Instagram dunque si arricchisce sempre di più. Rimanere sempre aggiornati diventa fondamentale. Studiare i formati, le statistiche e il proprio target di riferimento è un passaggio cruciale. Un’altra parola d’ordine è sperimentare. Utilizza vari formati di annunci. Instagram offre una ampia varietà di modelli, tra cui immagini singole, caroselli, video, storie e altro ancora. Sperimenta con diversi formati per capire quali funzionano meglio per il tuo pubblico.

Ricorda che gli annunci che presentano immagini di alta qualità e messaggi coinvolgenti tendono ad avere prestazioni migliori. Assicurati che i tuoi annunci siano visivamente attraenti e che il messaggio sia chiaro e convincente. Sfrutta il targeting in base a uno o più criteri, come l’età, la posizione geografica, interessi personali e altro. Non dimenticare i test A/B. Prova diverse varianti del tuo annuncio (utilizzando immagini diverse, cambiando i testi e/o le call to action) per vedere quale versione ottiene i migliori risultati.

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