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Beatrice Mautino, tra le più note science influencer

Conosciuta come la Divagatrice, Beatrice Mautino è una delle più note science influencer del momento. Biotecnologa, tramite i suoi post, podcast, conferenze e rubriche ci parla degli argomenti più disparati e lo fa con gli occhi della scienza.

Divulgatrice scientifica, è anche autrice di alcuni libri di successo. Scopriamo di più sulla vita privata e sulla carriera di Beatrice Mautino, la Divagatrice.

Chi è Beatrice Mautino

Nata in provincia di Torino, a Ivrea, il 13 febbraio 1978, Beatrice Mautino è una scienziata biotecnologa che ha fatto della comunicazione scientifica la sua strada lavorativa. Si occupa della progettazione di laboratori, di eventi scientifici e di mostre interattive.

Della sua vita privata, non si sa molto perché al centro dei suoi post ci sono la scienza del mondo dei cosmetici e ciò che riguarda la sua sfera lavorativa. Come raccontato a La Regione, da dottoranda ha partecipato a diversi eventi divulgativi:

Quel genere di incontri informali con la gente mi fecero capire due cose: non ero capace e, dunque, avrei dovuto studiare per fare bene; mi piaceva. In particolare, mi attraevano il confronto e il trovare il modo di raccontare questioni complesse in modo accessibile a quante più persone possibile.

Terminati gli studi, ha scelto una carriera che includesse una “informazione democratica”.

La laurea in Biotecnologie Industriali, i dottorati e i master

Beatrice Mautino si è laureata in Biotecnologie Industriali nel 2002. Ha anche un dottorato di ricerca in Neurobiologia, ottenuto nel 2008 all’Università degli Studi di Torino e un master in Comunicazione della Scienza. Socia del CICAP e anche insegnante, è diventata responsabile al Festival della Scienza di Genova del programma delle conferenze.

Ha fondato la rivista Query Online e ha lavorato – come accennato prima – alla progettazione di eventi scientifici e mostre, laboratori e conferenze per Codice Idee per la Cultura. Ha, quindi, sempre cercato di unire la passione per la comunicazione a quella per la scienza facendo, prima di tutto, divulgazione.

La notorietà sui social media come science influencer

I social media hanno permesso a Beatrice Mautino di farsi conoscere come science influencer. Si definisce, ironicamente, “divagatrice” e si occupa, soprattutto – come detto – della scienza legata al mondo dei cosmetici. Dello stesso argomento si occupa nella rubrica La ceretta di Occam sulla rivista Le Scienze, dal 2016.

Non si ritiene appassionata di trucco in quanto semplice make-up, ma più che altro della scienza e della chimica che ci sono dietro. Come riportato su Cosmetica Italia, la Divagatrice ha spiegato:

Sono diventata comunicatrice della scienza per passione, durante gli anni del dottorato, quando mi sono resa conto che raccontare quello che facevo in laboratorio mi interessava e mi divertiva di più del lavoro al bancone. Quando poi ho capito che sarebbe potuto diventare un mestiere, mi sono messa a studiare, ho seguito corsi, iniziato a consultare la letteratura scientifica di riferimento e ho fatto, come tutti, molta gavetta.

Proprio scienza e cosmetici l’hanno resa nota sui social, come Instagram e YouTube.

Coautrice con Dario Bressanini del libro Contro Natura

Beatrice Mautino ha scritto diversi libri, tra cui Contro Natura – Dagli OGM al Bio, falsi allarmi e verità nascoste del cibo che portiamo in tavola. Questo libro, edito da Rizzoli, è stato scritto a quattro mani con Dario Bressanini ed è stato pubblicato nel 2015.

Il libro affronta, per l’appunto, l’argomento bio e OGM come si intuisce dal titolo. Negli ultimi anni, si parla molto di alimentazione “naturale” e di “manipolazione” del cibo, ma – secondo gli autori – le idee su questi temi non sono così chiare come si penserebbe. Il libro cerca di dare risposte ai tanti dubbi che riguardano l’alimentazione: si tratta di un vero e proprio viaggio nella storia del cibo e dell’essere umano.

Beatrice Mautino fonda Frame – Divagazioni scientifiche

Mossa dalla sua passione, la Divagatrice ha fondato – nel 2016 – l’associazione Frame – Divagazioni scientifiche. Questa associazione, a sfondo scientifico-culturale, si occupa della comunicazione della scienza, realizzando vari progetti che la riguardano. Si va da diversi festival ai corsi di formazione, passando per la progettazione di laboratori didattici, contenuti multimediali per case editrici e mostre.

Del gruppo, oltre a Beatrice, fanno parte l’ingegnere Alberto Agliotti, il musicista Emiliano Audisio, l’architetto Francesca Calvo, il medico Enrica Favaro e il chimico Vincenzo Guarnieri.

I premi e i riconoscimenti di Beatrice Mautino

Essendo una delle divulgatrici scientifiche più apprezzate, nel 2020 Beatrice Mautino ha ricevuto un premio: il Premio Capo D’Orlando, per quanto riguarda la sezione Comunicazione Multimediale. Promosso dal Museo Mineralogico Campano, il Premio Capo D’Orlando è assegnato dal 1999.

Ha come simbolo un pesce fossile, trovato a Capo D’Orlando, su targa d’argento. Il nome del premio ha origine da una località fossilifera. Questo premio è stato ritirato da diciassette premi Nobel tra cui Paul Nurse, Riccardo Giacconi, John F. Nash, Paul Krugman e James D. Watson. La premiazione avviene, annualmente, nel mese di maggio.

Dal 2022 pubblica un podcast per il Post: Ci vuole una scienza

Dal 2022, la science influencer, divulgatrice e saggista pubblica Ci vuole una scienza, ovvero un podcast per il Post. Ogni venerdì un nuovo episodio, che racconta le novità scientifiche, come queste ultime vengono comunicate e come hanno un impatto sulla vita quotidiana.

Alla conduzione anche il giornalista del Post Emanuele Menietti. L’importanza della scienza è innegabile; motivo per cui, tramite questo podcast, si cerca di avvicinare le persone comuni a essa. Il podcast è disponibile tramite l’app del Post e piattaforme come Spotify, Amazon Music, Apple Podcast e Google Podcast. A Science Writers, Menietti e Mautino hanno raccontato:

Questi ultimi anni sono stati, probabilmente, la prova più concreta dell’importanza della scienza e della sua comunicazione nelle nostre vite, con una sua presenza senza precedenti nel dibattito pubblico. Parole e concetti sconosciuti o che avevamo imparato a scuola e poi dimenticato, sono diventati familiari e sono finiti nelle nostre discussioni, forse più di quanto avremmo voluto.

La scienza è un processo ed è in continua evoluzione.

Beatrice Mautino, esperta in scienza dei cosmetici

Beatrice Mautino è esperta della scienza dei cosmetici; motivo per cui ha scritto dei libri dedicati all’argomento come La scienza dei cosmetici – Dalla skincare allo shampoo: ingredienti, bufale & istruzioni per l’uso nel 2023, La scienza nascosta dei cosmetici: cosa c’è dentro i prodotti che compriamo, per un make-up consapevole nel 2020 e Il trucco c’è e si vede: inganni e bugie sui cosmetici e i consigli per difendersi nel 2018.

Racconta fatti che vengono supportati da prove scientifiche, rivolgendosi sia agli appassionati che ai professionisti. Ogni giorno, utilizziamo sulla pelle mascara, rossetti, tonici, creme di bellezze, smalti, creme idratanti e simili, ma esistono prodotti che funzionano realmente? Come riportato da Il Bo Live UniPD, secondo Beatrice occorre semplicemente pensare ai prodotti più adatti alle proprie esigenze più che alla sicurezza degli stessi.

In Europa, abbiamo una legislazione in materia di cosmetici che è la più severa al mondo e che fa sì che tutti gli ingredienti autorizzati debbano essere sicuri alle condizioni d’uso normali quindi, da questo punto di vista, possiamo stare tranquilli, a meno che non siamo allergici.

I libri di Beatrice Mautino

Oltre a Contro Natura, è stato pubblicato Sulla scena del mistero – Guida scientifica all’indagine dei fenomeni inspiegabili, in cui ha lavorato come coautrice con Andrea Ferrero e Stefano Bagnasco nel 2010. Poi, nel 2018, ha visto la luce Il trucco c’è e si vede: inganni e bugie sui cosmetici e i consigli per difendersi, seguito da La scienza nascosta dei cosmetici: cosa c’è dentro i prodotti che compriamo, per un make-up consapevole nel 2020.

Beatrice ha scritto anche È naturale bellezza – Luci e ombre dei cosmetici bio nel 2021 e La scienza dei cosmetici – Dalla skincare allo shampoo: ingredienti, bufale & istruzioni per l’uso nel 2023. Per scrivere i libri, ha cercato di saperne di più sulla produzione dei cosmetici, mettendo nero su bianco delle indicazioni pratiche.

Il canale YouTube di Beatrice: quasi 100.000 follower

In quanto science influencer, Beatrice Mautino è presente su YouTube dove vanta circa 97mila follower.

Divulgatrice scientifica. Conduco il podcast Ci vuole una scienza, scrivo libri. Da tanti anni racconto i cosmetici visti con gli occhi della scienza.

Nei suoi video, affronta le tematiche più disparate cercando di offrire sempre un punto di vista scientifico, fornendo una corretta informazione sull’industria cosmetica. I social sono strumenti che, per gran parte della popolazione, vengono considerati fonti di informazione come quelle classiche. Beatrice è consapevole di poter arrivare – proprio grazie a queste piattaforme – a più persone possibili.

Si crede, erroneamente, che le persone sui social siano interessate soprattutto a delle informazioni veloci e brevi, ma Mautino si è resa conto che i video più lunghi – come quelli pubblicati su YouTube – sono maggiormente apprezzati dai follower. Naturalmente, si tratta di contenuti che devono, prima di tutto, essere di qualità.

Il profilo Instagram di Beatrice Mautino

Punto di riferimento per i follower di Beatrice Mautino è il suo profilo Instagram. Qui è seguita da circa 265mila seguaci interessati a ciò che la science influencer ha da dire sui cosmetici dal punto di vista scientifico. A seguirla è, soprattutto, un pubblico femminile, oltre a persone che hanno formazioni diverse.

Divulgo forte.

La Divagatrice non collabora con aziende o sponsorizza prodotti ma cerca, semplicemente, di fornire degli strumenti a chi di scienza non sa nulla o non ha una formazione specifica. A La Regione, ha spiegato:

Mi interessano le questioni di attualità e mi piace provare a dare mezzi con cui comprendere discorsi difficili su energia, cibo, clima; cose che hanno un impatto sulla vita di ognuno. Piero Angela diceva che la divulgazione è fornire alle persone le chiavi per aprire le stanze del sapere. Una metafora, a mio modo di vedere, efficace: apri e finalmente puoi vedere cosa succede in luoghi normalmente preclusi.

Per tale ragione, Beatrice fa distinzione tra il lavoro di influencer e quello di un divulgatore, considerandosi più quest’ultimo che il primo: il divulgatore, infatti, fa informazione, mentre l’influencer è più una sorta di testimonial che accetta sponsorizzazioni.

Foto credit account Instagram @divagatrice

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