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Come usare gli hashtag per creare la tua Brand Identity

Gli hashtag sono un potente strumento di marketing. Consentono di etichettare e categorizzare i tuoi contenuti sui social media – Facebook, Twitter, Instagram, TikTok, LinkedIn – rendendoli più semplici da trovare. Gli hashtag sono formati da una o più parole chiave, anche molto creative, precedute dal simbolo grafico del cancelletto (#). Usando gli hashtag in modo strategico, potrai creare la tua brand identity, ovvero l’insieme di elementi che definiscono la personalità, i valori e il posizionamento del tuo marchio o del tuo personaggio. Una brand identity autentica ed efficace sarà in grado di aumentare la visibilità e l’engagement dei tuoi contenuti e dei tuoi profili social.

Hashtag illustrazione
hashtag-tendenza-instagram

Gli hashtag aiutano la brand identity?

La risposta è sì, a patto di saperli usare correttamente. Innanzitutto, gli hashtag ti aiutano a raggiungere più velocemente e in modo organico il tuo pubblico di riferimento. Usando gli hashtag giusti, potrai far sì che i tuoi contenuti appaiano nelle ricerche degli utenti interessati al tuo settore, al tuo prodotto o al tuo argomento di discussione. In questo modo potrai attrarre nuovi follower, clienti e agenzie di influencer marketing (se desideri affermarti come content creator), giusto per fare qualche esempio.

Passiamo all’aspetto successivo. Il valore delle community sui social media è estremamente importante. Usando degli hashtag specifici e ben studiati, potrai creare una community di fan che condividono i tuoi valori, che apprezzano i tuoi contenuti e la tua visione. Un passaggio quasi obbligato, in tal senso, è coinvolgere da vicino la tua community, invitando ad usare i tuoi hashtag nei loro profili, creando così un effetto virale e aumentando la fedeltà dei follower.

Come trovare gli hashtag giusti per il mio brand?

Gli hashtag giusti ti aiutano inoltre a monitorare le performance dei tuoi contenuti, anche in relazione ai competitor presenti nel tuo settore. Come ben saprai, alcune nicchie sono più affollate di altre e caratterizzate da una maggiore competizione. Facendo delle ricerche basate sugli hashtag, potrai analizzare quanti utenti hanno visualizzato, cliccato o interagito con i tuoi contenuti. Puoi anche confrontare le performance dei tuoi hashtag con quelli dei tuoi concorrenti e del tuo settore in genere, per comprendere quali sono i trend e le opportunità da sfruttare.

Un “trucchetto” spesso suggerito in questi casi, soprattutto per chi è agli inizi, è quello di partecipare alle challenge/sfide, di cavalcare le mode/tendenze del momento e di partecipare alle discussioni sugli argomenti di attualità, soprattutto quelli più controversi. Ok, ma a patto di non commettere delle forzature. Potrebbero tradursi in scivoloni social con ripercussioni poco piacevoli, come è accaduto anche alle celebrities più affermate. Un esempio ancora attuale è rappresentato dalla guerra in Medio Oriente.

Se i tuoi profili social si occupano di make-up e la geo-politica non è il tuo forte, non è detto che tu debba necessariamente pubblicare dei contenuti sulla guerra in Medio Oriente, solo perché quelli legati al conflitto tra Israele e Hamas sono gli hashtag più in voga del momento. Sii coerente con il messaggio che vuoi veicolare attraverso i tuoi contenuti, nel lungo periodo, e ricorda che per crescere sui social senza ricorrere a scorciatoie discutibili servono contenuti di qualità e tanta pazienza.

Esempi hashtag per brand identity

Come già detto, usando hashtag efficaci potrai comunicare la personalità, i valori e il posizionamento del tuo marchio/personaggio sulle varie piattaforme. Potrai differenziarti dalla concorrenza e creare una connessione emotiva con il tuo pubblico, da consolidare poi nel tempo. Il “segreto” è utilizzare il giusto mix di hashtag, andando da quelli più specifici e personalizzati a quelli più generici e popolari.

Prendiamo come esempio Instagram, dove in genere si consiglia di utilizzare al massimo 20 hashtag in ogni singolo post. Un errore da non commettere è utilizzare solo gli hashtag più popolari, ma per i quali la competizione è davvero elevata. Pensiamo ad esempio a #foodporn se parliamo di cibo (più di 304 milioni di post sono stati etichettati con questo hashtag, un’enormità) o a #travel per i viaggi (717 milioni di post con questo hashtag!).

Inseriscili pure nei tuoi contenuti, ma per costruire la tua brand identity dovrai puntare su hashtag più specifici e personalizzati. Se sei agli inizi e ti proponi solo con il tuo nome o nickname, potrai utilizzare hashtag del tipo #InCucinaConBetty o #LeTorteDiGiulia (settore food), #LaValigiaDiChiara o #ViaggiaConStefano (settore travel). Il tuo hashtag personalizzato dovrà essere semplice da scrivere, pronunciare e da memorizzare. Dovrà sì essere creativo, ma anche far capire subito qual è l’argomento trattato.

ragazza dai capelli rossi e lunghi con un hastag disegnato sul braccio

Come usare gli hashtag su Instagram 2023

Per quanto riguarda gli altri hashtag, cerca sempre di essere specifico. Se il tuo profilo parla solo di dolci, torte e dessert, usa per primi gli hashtag legati al mondo della pasticceria e dopo quelli legati al food in generale. Nel costruire la tua brand identity attraverso gli hashtag, che si tratti di un’azienda o di un creator, ricorda di non proporti come la brutta copia di un altro profilo/brand. Un conto è ispirarsi a creator/brand già affermati, un altro è copiare senza personalità lo stile dei contenuti, gli hashtag e tutto ciò che ha fatto la fortuna di qualcun altro.

Se la tua azienda/profilo offre prodotti/servizi/contenuti davvero unici rispetto alla concorrenza, potrai ispirarti alle grandi aziende, studiando un hashtag ancora più personalizzato rispetto a quelli già suggeriti. Nike da sempre usa l’hashtag #justdoit per comunicare il suo celeberrimo messaggio motivazionale, coinvolgendo i clienti anche sui social. Starbucks invece usa #starbucksathome per promuovere i suoi prodotti da consumare a casa, sempre all’insegna del lifestyle cool e contemporaneo che l’azienda propone.

Non avere fretta

Prima di usare un hashtag per la tua brand identity, fai delle ricerche per verificare se e in che modo/contesto viene già usato da altri marchi o utenti. Verifica se ha un significato diverso da quello che intendi, se ha una connotazione potenzialmente negativa o controversa. In questo modo eviterai di utilizzare delle parole chiave che potrebbero danneggiare la tua reputazione o offendere il tuo pubblico in tutto o in parte. Ad esempio, nel 2014 la compagnia aerea American Airlines ha usato l’hashtag #AAtogether per annunciare la sua fusione con US Airways, ma non si è accorta che lo stesso hashtag era già usato da un gruppo di alcolisti anonimi, creando così una situazione imbarazzante.

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