Gli hashtag sono da sempre uno dei simboli del mondo social. Divenuti popolari più di dieci anni fa grazie a Twitter (ora X) e alla sua celebre sezione trending topic, gli hashtag sono parole chiave o espressioni (ironiche, di protesta, ecc.) precedute dal simbolo del cancelletto (#). Consentono di etichettare e categorizzare i contenuti (testi, foto, video, ecc.) sulle singole piattaforme, rendendoli più facili da trovare, anche a distanza di molto tempo. Ma gli hashtag possono essere anche degli strumenti per creare delle storie coinvolgenti e originali, che attirino l’attenzione del pubblico e lo facciano interagire con un brand o un personaggio. Vediamo come fare storytelling con gli hashtag in modo efficace.
Breve storia dell’hashtag storytelling
Negli anni gli hashtag hanno etichettato conversazioni molto diverse tra loro: su Twitter/X dibattiti su personaggi pubblici (politici, calciatori, influencer e personaggi tv, ecc.), cronaca in tempo reale di eventi naturali (come terremoti o altri disastri), elezioni, guerre o attentati, satira su eventi o notizie di vario genere.
Su Instagram, invece, l’hashtag storytelling si rivela molto utile non solo per chi vuole essere sempre aggiornato su mode, gossip e celebrità o nuovi prodotti, ma anche per creare – attraverso i salvataggi – delle raccolte di contenuti relative ad un determinato tema, come archivio da consultare all’occorrenza per spunti ed ispirazione. Basti pensare, ad esempio, alle varie aestethics e vibes estremamente popolari: da #autumnvibes a #darkacademia, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
TikTok, infine, sta contribuendo a plasmare nuove tendenze lifestyle e nuovi fenomeni di costume proprio attraverso una serie di contenuti etichettati con hashtag che, in alcuni casi, hanno fatto molto discutere. Basti pensare, in tempi recenti, ai contenuti #girlmath, #lazygirljobs, #girldinner o al #quietquitting.
Come fare storytelling con gli hashtag
Si può scegliere di fare hashtag storytelling per raggiungere obiettivi anche molto diversi tra loro. Innanzitutto, per fare personal branding. Se sei agli inizi, scegli un hashtag – il tuo, ovvero quello che accompagnerà solo i tuoi contenuti – che sia breve, semplice, memorabile e coerente nel tempo. Un hashtag troppo lungo o complicato sarà difficile da digitare e da ricordare, inoltre potrebbe essere confuso con altri simili.
Un hashtag efficace deve essere unico, riconoscibile e in linea con il tuo messaggio e il tuo obiettivo. Dunque, inserirai il tuo hashtag personalizzato nelle caption di tutti i tuoi contenuti (foto, video, reel, stories, canale broadcast, ecc.), affiancato da hashtag già popolari nel tuo settore. Gli hashtag già popolari – ad esempio, se sei una make-up artist, #makeupartist, #makeuplover, #makeuptutorial, #makeupaddict, ecc.) – ti aiuteranno a farti conoscere da un pubblico più ampio.
Storytelling su Instagram
Ricorda che utilizzare gli hashtag giusti non è sufficiente: dovrai proporre contenuti di qualità in linea con argomenti in grado di suscitare interesse. Ricorda, poi, che ci sono delle regole da rispettare nella digitazione di un hashtag. Ad esempio si può usare l’underscore (il trattino basso, come in #francy_makeup o #autumn_collection) ma non il trattino alto (quindi #francy-makeup e #autumn-collection non andranno bene). Altrettanto importante: crea una narrazione intorno al tuo hashtag.
Non basta usare un hashtag per fare storytelling, bisogna anche costruire una storia che lo sostenga e lo valorizzi. Puoi usare il tuo hashtag come un filo conduttore in grado di collegare i tuoi post, le tue storie, le tue dirette, ecc. Oppure puoi usare il tuo hashtag come un invito a partecipare a una sfida, a un contest, a una campagna di sensibilizzazione, ecc. L’importante è che il tuo hashtag sia coerente con la tua storia e con il tuo tono di voce.
Uno dei vantaggi di Instagram è che consente di creare non solo contenuti basati sulle tendenze del momento, ma anche su temi evergreen. Ecco qualche esempio: home decor per l’autunno (zucche, foglie secche, candele profumate, ecc.), weekend romantico a Parigi, best morning routine, Monday motivation, ecc. Se i tuoi contenuti sono ben fatti ed etichettati con gli hashtag giusti, avrai più possibilità di guadagnare popolarità ed engagement anche su post più datati, visto che per gli utenti sarà più semplice trovarli attraverso il motore di ricerca interno alla piattaforma.
Storytelling su TikTok
Le dinamiche di hashtag storytelling su TikTok sono in parte simili ad Instagram, ma ci sono comunque delle peculiarità che differenziano le due piattaforme. Ad esempio, la base utenti che detta le relative tendenze. Se tutti sanno che TikTok è la piattaforma più amata dalla Gen Z, da qualche mese si inizia a parlare della generazione successiva, ancora più giovane, cioè la Gen Alpha, quella dei nati tra il 2010 e il 2024.
La Gen Alpha si sta gradualmente affermando su TikTok con nuove make-up routine, un nuovo slang generazionale, nuove coreografie, mode e – ovviamente – nuovi hashtag. Incontrare il favore di queste due generazioni è fondamentale per avere successo su TikTok. Se aspiri a diventare un influencer, ad esempio nel settore beauty, potrai cercare argomenti di tendenza sia su Instagram che su TikTok: dai #dupes al #weddingmakeup, fino alla tendenza #oldmoney, gli esempi non mancano.
Quindi potrai costruire il tuo storytelling su argomenti trasversali alle varie generazioni. Ricorda, però, che sia per la Gen Alpha che per la Gen Z sostenibilità, inclusione, solidarietà e parità di genere sono valori fondamentali. I giovanissimi sono anche più aperti, rispetto alle generazioni precedenti, alla fruizione di contenuti generati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Esempi Hashtag Storytelling
La scelta di un hashtag coerente con il messaggio che si vuole veicolare è fondamentale per affermarsi sui social e fare storytelling in modo corretto. Un esempio su tutti è Khaby Lame su TikTok, con il suo hashtag personale #LearnFromKhaby, che accompagna buona parte dei suoi contenuti. Fai lo stesso. Se la tua passione è il ballo e sai che posterai soprattutto contenuti relativi al mondo del ballo, il tuo hashtag personale potrebbe essere #DanceWithNomeCognome o #DanceWithNickname.
Chiedi al tuo pubblico di usare il tuo hashtag personale per condividere le proprie esperienze, opinioni, foto e video. Per quanto riguarda la scelta degli altri hashtag da inserire, scegli un mix tra hashtag più conosciuti (per i quali c’è però più competizione) e quelli altrettanto pertinenti ma meno popolari (per i quali c’è meno competizione). Una volta ottenuto un buon engagement nella tua nicchia, la tua popolarità salirà anche nelle ricerche relative agli hashtag più popolari.