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Giulia Accardi: chi è la modella curvy

“Per aiutare gli altri sono riuscita ad aiutare me stessa”. Questo è il motto di Giulia Accardi, la giovane modella classe ’92 che ha conquistato il web con la sua perfetta imperfezione.

Da giovanissima ha sempre avuto il sogno di diventare una modella. Così poco più che maggiorenne, per realizzare i suoi desideri, Giulia parte con la sua valigia verso Milano. Lasciare la Sicilia non è stato facile ma la voglia di realizzare i propri sogni è ancora più forte.

Giulia Accardi vince giovanissima Miss Italia Curvy, dopo un passato caratterizzato dalla lotta contro i disturbi alimentari è riuscita a trovare la sua strada. Il suo scopo nella vita. La sua imperfezione l’ha resa perfetta, le ha permesso di riscattarsi e di trovare anche un modo per lasciare la sua impronta nel mondo.

Bella e brava non si è lasciata abbattere da quegli inconvenienti che sono molto frequenti nel mondo dello spettacolo. Al contrario, ha cercato di conquistare il suo posto sfidando chiunque le si mettesse davanti. Da Marsala a Milano è stato un attimo. Una fisicità prorompente come la sua era destinata a conquistare quel successo tanto desiderato durante l’infanzia ma messo in dubbio subito dopo.

I social l’aiutano ad affrontare al meglio la sua lotta contro il body shaming. Argomento che l’ha sempre toccata da vicino causandone alcuni dei problemi che hanno caratterizzato la sua giovanissima età.

Ad oggi si sente una donna realizzata, finalmente è riuscita a trovare la sua strada e farà di tutto per combattere le disuguaglianze. È una paladina dei diversi. Giulia da sempre combatte contro coloro che hanno come unico scopo quello di sottolineare le differenze e le imperfezioni in maniera dispregiativa. Conosciamo meglio Giulia Accardi e la sua vita.

Chi è Giulia Accardi

Nata nel 1992 a Marsala in Sicilia, Giulia Accardi è una delle esponenti più famose del movimento che punta all’integrazione e all’accettazione di se stessi. Giovane e bella, fin da piccola ama arte e pittura, ma sarà la passione per la sartoria a permettergli di realizzare i suoi sogni.

Si avvicina al mondo dello spettacolo da adolescente, in un’intervista confessa infatti di aver sempre avuto il desiderio segreto di voler fare la modella. Tuttavia inizialmente, la sua fisicità non rispettava quelli che erano, e forse ancora sono, gli standard per poter accedere a questa élite.

Questo pensiero caratterizza l’infanzia e l’adolescenza di Giulia che si trova a dover combattere contro i disturbi alimentari, problema che tocca da vicino molte giovani in Italia e nel mondo. Un po’ per gli standard della società un po’ per il suo desiderio di voler essere bella a tutti i costi, Giulia inizia a cambiare. Il suo peso oscilla, per lei è qualcosa da sistemare perché imperfetto. Questo effetto yo-yo, come dice Giulia stessa in numerose interviste non ha fatto bene né al suo corpo né alla sua mente tuttavia è servito a farle capire cosa davvero voleva nella vita.

L’obiettivo di Giulia cambia, non è più quello di arrivare a tutti i costi superando i canoni ed i limiti imposti. È quello di imporre alla società un modo nuovo di vedere le cose, molto più realistico e funzionale: reale! Non è l’eccessiva magrezza a rendere bella una donna ma la sua felicità, il rispetto e tutto quello che ne consegue.

Giulia diventa portavoce di un movimento che di li a poco avrebbe conquistato il mondo intero. Perché l’accettazione della propria imperfezione è un processo lungo e doloroso che porta alla vera felicità e al benessere.

Giulia Accardi contro gli stereotipi

L’interesse di Giulia non è mai stato quello di rientrare all’interno di un qualsiasi stereotipo. Fin alle sue prime apparizioni sui palchi ha sempre sofferto i canoni della bellezza. Giulia Accardi è un tipo fuori dalle righe, creativa e dinamica non ha mai accettato le etichette che le venivano imposte. In una recente intervista ha raccontato un avvenimento successo subito dopo la vittoria a Miss Italia.

Mentre stava realizzando il servizio fotografico che l’avrebbe consacrata come la più bella, un giornalista le disse che se solo avesse avuto qualche chilo in meno, sarebbe stata fantastica con il suo bel viso. Quello che doveva essere il giorno più bello e felice per una ragazza con il sogno nel cassetto di fare la modella, si è trasformato in un incubo. Questo è il motivo per cui Giulia ha deciso di combattere gli stereotipi. Non solo quelli relativi al body shaming ma, di allargarsi contro tutto quello che impone dei canoni e delle barriere, sia dal punto di vista della libertà sessuale ma anche fisico.

Una donna non deve togliersi il sorriso solo perché non appartiene ai canoni mediatici. Non essere una taglia 40 non vuol dire essere brutte, serve ben altro per essere all’altezza di qualsiasi situazione. La possibilità di esprimersi per quello che si è non dovrebbe essere tolta a nessuno, per nessun motivo. Tanto meno perché non si rispettano dei canoni estetici di una società ormai vecchia che avrebbe dovuto superarli da tempo. Da questo nasce il progetto di Giulia Accardi: perfectlyimperfect è l’ossimoro in cui ogni donna, uomo, ragazzo o ragazza di qualsiasi età dovrebbe immedesimarsi.

Non esistono canoni all’interno dei quali ci deve sentire imprigionati ma, solo la libertà di esprimersi per quello che si è. Il movimento contro il body shaming realizzato da Giulia ha raccolto l’approvazione di tantissimi volti noti della televisione e della musica. Ha trovato dei validi alleati ovunque, e questo ha permesso a molto persone di tornare con il sorriso. Non essere da soli nell’affrontare le proprie paure e già una grande vittoria.

Da questo pensiero nasce anche il tour dedicato al movimento. L’ossimoro che ne costituisce il nome, spiega molto bene lo stravolgimento che si intende portare nel mondo, il più lontano possibile affinché tutti si sentano parte di una comunità. Con il suo tour Giulia nel 2017 e nel 2018 ha girato gran parte dell’Italia realizzando servizi fotografici ai quali chiunque poteva partecipare senza nessuna preclusione. La bellezza si trova nelle piccole cose, così come la felicità, e nessuno può togliere il sorriso alle persone solo perché non rispecchiano ciò che vuole la società.

Normalizzare il concetto di diversità è fondamentale affinché anche i più giovani possano trovare il loro posto nel mondo senza sentirsi diversi. Perché la ricchezza sta proprio nella diversità che, permette di apprezzare tanti punti di vista e ampliare i propri orizzonti al fine di aprirsi al mondo. Portando avanti la lotta contro il body shaming ognuno può portare la propria testimonianza nel mondo, rendendolo un posto più bello per tutti. Il singolo individuo con le caratteristiche che lo rendono unico può avere l’opportunità di modificare il corso degli eventi arricchendo la vita di qualsiasi altra persona. L’individualità e il valore del singolo saranno al centro dell’interesse, tutti avranno l’occasione di sentirsi speciali proprio grazie al loro modo di essere.

Combattere la propria natura per rientrare in canoni estetici che nulla hanno a che vedere con la normalità è sbagliato. Solo nell’accettazione della diversità si riuscirà a trovare quella felicità che manca da tempo. In Italia il movimento che combatte i canoni e gli stereotipi alla base del body shaming ha avuto delle difficoltà ad attecchire all’inizio. Ma grazie all’apporto dei singoli che sono riusciti a farsi valere per la propria natura, ha stravolto completamente il modo di sentirsi e la percezione degli altri.

Nelle sue ultime apparizioni Giulia si è detta entusiasta dell’importanza che viene data alla propaganda per l’accettazione. Grazie a star come Ashley Grahaam che usano la loro visibilità per dare rilevanza a questi concetti importanti, il terreno è sempre più fertile per perseguire quella svolta di cui il mondo ha bisogno. Adesso è fondamentale non fermarsi ma continuare a portare avanti questi nuovi valori affinché riescano a raggiungere tutti coloro che vogliono o non voglio accettarli.

Solo così si possono distruggere i preconcetti e creare un nuovo modo di porsi gli uni con gli altri. L’esercito degli imperfetti è sempre più grande, conta un numero di seguaci che fino a qualche anno fa sembrava impossibile da ottenere. La svolta è vicina. Bisogna solo combattere affinché non si tratti più di un fenomeno passeggero o di un movimento temporaneo ma costituisca una vera e propria svolta!

Le foto più belle della modella curvy

Giulia Accardi fa parte dell’agenzia Woman Milano. Lei stessa in una recente intervista dice di aver trovato una famiglia che è riuscita ad apprezzarla per quello che è senza tentare di cambiarla. L’agenzia nonostante i momenti di difficoltà ha curato l’immagine di Giulia riuscendo a garantirgli delle copertine tanto ambite da qualsiasi modella.

Da Vogue a Harper Bazaar il lavoro di Giulia è davvero eccezionale, le sue foto sembrano esternare tutti i suoi valori, mostrando la sua femminilità. Molte volte è stato chiesto a Giulia dove prende l’ispirazione e la creatività che inserisce in ogni suo servizio. La sua risposta è stata molto semplice e diretta, la Sicilia, la sua terra nativa, l’ha resa quella che è. L’idea di sensualità e il concetto di donna per Giulia sono legati alla sua terra.

Giulia ha uno stile molto sensuale come le dive degli anni Cinquanta, la femme fatale che attraverso una giardino con tanti aranci e rimane estasiata dal profumo delle zagare in fiore. I concetti di femminilità e sensualità si fondono, mescolandosi per permette a chiunque di esprimere la propria essenza a prescindere dal proprio corpo. Impossibile selezionare solo alcune delle foto più belle realizzate da Giulia.

Anche il suo feed social è estremamente ricco e vario con foto fatte dallo smartphone che nulla hanno da invidiare a quelle realizzate dai più bravi fotografi. La bellezza di Giulia è prorompente: non può essere imprigionata all’interno di nessun canone estetico anche perché, non ci sono canoni che possano contenerla. L’empatia e la sensualità fuoriescono dal suo sguardo, tutto in lei esprime il suo modo di essere e la sua vera natura. Tutte le battute d’arresto e le lotte interne hanno reso Giulia una donna sicura di sé. E pronta a combattere affinché tutti si sentano inclusi e felici.

Giulia Accardi e la sua infanzia

Fin dall’adolescenza Giulia ha combattuto contro quei chili di troppo che le impedivano di realizzare i propri sogni. Questo suo scontro con se stessa non è stato mai facile. Giulia rimpiange tutto il tempo perso a non accettarsi, a raggiungere un’ideale di bellezza che non esiste. I canoni imposti non sono realtà, sono una finzione.Tutte le occasioni che avrebbe potuto cogliere, sono state perse inutilmente per correre alla ricerca dell’imperfezione vera e propria.

Quando finalmente è riuscita a sfuggire da questo mondo controverso, ha coniato l’hashtag perfectly imperfect. La frase l’ha persino tatuata sulla pelle, per ricordare sempre il momento in cui è riuscita a spezzare le catene. Giulia racconta del giorno in cui ha pubblicato una sua foto sui social con l’hashtag da cui tutto ha avuto inizio. Stava uscendo da un periodo particolarmente difficile, sempre in lotta contro se stessa e il suo corpo, era stremata. Stanca di tutto, e decisa a mollare.

Fin quando non si è resa conto che ad essere sbagliata non era lei, ma la realtà che la stava intorno. E che cercava di inglobarla al suo interno. Da quel momento Giulia ha combattuto giorno e notte per rendere i canoni mediaci ancora più vuoti di quanto siano in realtà. Nessuno dovrebbe essere costretto all’interno di un abito che non gli appartiene davvero. Prima lo si riesce a capire, prima si riuscirà a star bene con se stessi.

Il segreto di Giulia è stata l’accettazione della sua vera natura. Si tratta in realtà della bellezza che l’ha resa la splendida donna che è oggi. Nel corso del tempo la sua battaglia è potuta diventare più ampia, aiutando e raggiungendo tutti coloro che si sentono esclusi perché diversi. Con il suo tour Giulia Accardi è riuscita a unire sotto lo stesso tetto tutti coloro che prima non accettavano se stessi.

Ha reso la diversità bellezza e la bellezza diversità. L’essere fuori dagli schemi ha permesso a Giulia di raggiungere la vetta, quello che prima sembrava impossibile adesso è raggiungibile. Le copertine delle testate giornalistiche che prima erano solo un miraggio, adesso sono sue. Razzismo, sessismo, misoginia nei confronti delle donne, bullismo contro i diversi, Giulia si scaglia contro tutto questo accompagnandosi da coloro che la pensano come lei. Il risultato è stata la sua ascesa, non solo nel mondo della moda ma anche nella vita.

La sua esuberanza prorompente ha conquistato anche la più becera affermazione di diffamazione trasformando letteralmente il modo di pensare e di porsi.

La nascita di perfectly imperfect

Giulia racconta di essersi privata di molte cose durante la sua infanzia. Spesso non andava in vacanza con i suoi genitori perché non si sentiva all’altezza del posto dove sarebbe stata. Altre volte evitava di andare al mare con gli amici perché il suo corpo non le piaceva. Nonostante gli sforzi continuava a perdere e guadagnare peso contemporaneamente. Il risultato è stato quello di essersi privata di tante occasioni e opportunità che oggi rimpiange.

Finalmente però un giorno si è resa conta dell’errore, a chi doveva piacere? L’essere umano proprio per sua natura non potrà mai essere soddisfatto al 100% di se stesso. Anche perché la mente cambia come il corpo. Ciò che conta è riuscire a diventare quello che si desidera, in maniera sana e genuina senza farsi complessi o problemi per trasformarsi in quello che vogliono gli altri.

La nascita del suo brand è dovuta a tutti questi sacrifici, tornare quello che si è stati è fondamentale, così come riappropriarsi della propria felicità. Nel muovere i primi passi Giulia è stata accompagnata da tantissime star dello spettacolo, prima fra tutte Vanessa Incontrada. Che dopo la gravidanza è stata bombardata dalle testate giornalistiche per quei chili di troppo che la rendevano solamente più donna. Giulia conserva ancora un bellissimo ricordo del suo incontro con Vanessa, un momento indimenticabile perché ha avuto ancora la conferma di non essere sola.

Per un periodo aveva abbandonato il sogno di diventare una modella, i suoi occhi cerulei però erano troppo belli per restare nascosti. Anche se nel cassetto ha il sogno di diventare un’attrice. Questo non è il suo unico desiderio, vorrebbe recitare in uno di quei film ambientati nel passato, come Vacanze Romane, per poter sfruttare la sua fisicità e realizzare i suoi desideri. Proprio per inseguire questo sogno sta continuando a studiare, impegnandosi per non rendere vani i sacrifici fatti finora. Quello che ha spinto Giulia a reagire a questo mondo è stato il vedere le donne che combattevano contro le donne. Non è sicuramente questo il modo di aiutarsi, solo rimanendo vicini le une alle altre c’è la seria probabilità di avere successo.

Appoggiarsi, sostenersi in maniera reciproca è fondamentale. Il suo movimento nasce proprio a tal fine, per avere sempre l’occasione di piangere sulla spalla di qualcuno. La sua famiglia le è stata sempre molto vicina, le ha permesso di realizzare i suoi sogni e affrontare i momenti più brutti.

Giulia Accardi, il lockdown e i social

Il periodo del lockdown è stato molto pesante anche per Giulia che dopo l’iniziale periodo di smarrimento ha deciso di farsi forza, creare una propria routine e aiutare tutti coloro che si sentivano soli e insicuri come lei. Così è riuscita a rialzarsi per fare in modo che questo periodo sia l’inizio e non una battuta d’arresto. La modella ha confessato infatti di essersi ritrovata chiusa a Milano, da sola, nel suo appartamento, lontano da casa e dai suoi affetti.

Inizialmente aveva fatto fatica a darsi degli orari, a riuscire ad accettare la situazione. Così si è sentita molto insicura e abbattuta: questo le ha fatto ricordare i momenti del passato e le ragioni per cui ha dato vita al movimento perfectly imperfect. Ecco come è riuscita a rialzarsi per dare a tutti coloro che ne avevano bisogno il suo sostegno. I social hanno svolto un ruolo molto importante perché hanno permesso anche a chi era lontano da casa di sentirsi vicino. Non più solo ma insieme ad una community fantastica che riesce a tirare fuori il meglio di ognuno apprezzandone la diversità e l’unicità.

Attraverso le storie Giulia ha condiviso il suo planning quotidiano alla ricerca della bellezza interiore. Ha cucinato del cibo vero, perché per prendersi cura di se stessi bisogna iniziare dalla tavola. Noi siamo quello che mangiamo è una delle frasi che l’hanno colpita. Oltre ai divertenti momenti in cucina, Giulia confessa di non aver fatto tutto l’esercizio fisico che avrebbe voluto anche se come molti altri italiani si è data da fare praticando yoga e il pilates. Due discipline che la rendono davvero felice e l’aiutano a sentirsi meglio. Inoltre, online ha deciso anche di dare una possibilità allo zumba seguendo alcune lezioni in streaming.

Infine, Giulia Accardi ha condiviso con i suoi follower tanti segreti di bellezza. Regalando una vera e propria beauty routine che costituisce una coccola per il corpo e per la mente. Riuscire a concedersi dei momenti per curare il proprio benessere, anche solo pochi minuti sotto la doccia per farsi una maschera ai capelli può essere un consiglio che riesce a migliorare la giornata di molti, regalando un motivo per cui essere felici. Basta qualche secondo di tranquillità per ridurre sensibilmente lo stress e l’ansia.

Giulia ha fatto vedere ai propri follower come si prende cura del suo corpo con fanghi, maschere, creme e ricette beauty da realizzare in casa per essere più belle naturalmente. I social rappresentano un po’ per tutti una valvola di sfogo. Alla fine del lockdown non appena è stato possibile, Giulia ha ricominciato subito a lavorare. La capacità di pianificare fornendo tutto ciò che serviva al proprio corpo e al propri spirito ha permesso a Giulia di sentirsi meglio. Sotto ogni punto di vista.

Il libro di Giulia

L’esperienza di Giulia, la sua infanzia, i problemi alimentari, tutto quello che ha causato il suo dolore, è stato riportato in una sorta di diario. Si tratta di un libro che contiene dei consigli per le donne, tutto quello che si vorrebbe sentire dopo un momento di sconforto per riuscire a ripartire e affrontare la vita al meglio. La battaglia di Giulia non finisce con il libro, che costituisce solamente l’inizio di un lungo percorso, i suoi sogni nel cassetto sono ancora tanti. Il desiderio della modella curvy è quello di ampliare il suo progetto realizzato in collaborazione con l’amica fotografa. Oltre a fare insieme un tour dell’intera penisola italiana, durante il quale hanno realizzato vari set fotografici vorrebbero fare quello del mondo, per portare il messaggio di body positive ovunque.

Inoltre, Giulia vorrebbe andare in Africa e fare volontariato, questo probabilmente è sempre stato uno dei suoi sogni più grandi. Anche se per ora tutto è ancora in stand-by a causa della situazione sanitaria, la modella ha ancora la forte speranza di poter influenzare completamente il futuro delle nuove generazioni con un messaggio positivo.

Foto Credit: Letizia Campanella via Instagram @giuliaccardi

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