Just talk. Il pay off di Airchat non lascia spazio a dubbi. Il nuovo social network delle voci sta emergendo come una piattaforma innovativa in un panorama già piuttosto affollato. Come? Distinguendosi per la sua unicità – o quasi – nel campo della comunicazione vocale.
Airchat che cos’è?
Fondata da Naval Ravikant e Brian Norgard, questa versione 2.0 del walkie talkie si propone come una app che privilegia la voce umana rispetto alla tradizionale scrittura dei testi. Più nello specifico, Naval Ravikant è stato il padre di AngelList, nonché investitore in Uber, Twitter/X e in Clubhouse, social a cui Airchat è stato subito paragonato. Brian Borgard è invece stato un responsabile prodotto in Tinder. L’hype intorno ad Airchat, nelle ultime settimane, è stata davvero travolgente.
Titoli del tipo “Il nuovo social che ha fatto impazzire/innamorare la Silicon Valley” hanno imperversato sulle testate di settore. Il concetto alla base di Airchat è semplice ma comunque rivoluzionario. Gli utenti possono registrare messaggi vocali che vengono poi automaticamente trascritti in testo, consentendo così una doppia modalità di fruizione dei contenuti. Questa caratteristica rende la comunicazione più veloce e personale, offrendo un’esperienza utente più diretta e coinvolgente.
Se già sei abituato ai messaggi vocali su WhatsApp, Airchat rappresenta un ulteriore passo in avanti. Airchat, inoltre, si distingue per la sua capacità di funzionare in varie lingue, non limitandosi all’inglese. Questo aspetto sottolinea l’importanza data dalla piattaforma all’inclusività e alla facilità di accesso per utenti di diverse nazionalità. Anche in questo caso, si tratta di un passo in avanti rispetto all’uso delle app più diffuse per la traduzione istantanea.
Come funziona Airchat?
La piattaforma ha effettivamente suscitato un grande interesse nella Silicon Valley, attirando investimenti significativi e l’attenzione di figure di spicco in campo tech. Nonostante alcune incertezze iniziali riguardo alle regole di utilizzo e alla gestione dei contenuti, Airchat ha dimostrato di avere un potenziale notevole, tanto – appunto – da essere definito l’ultima ossessione della Silicon Valley. Airchat rappresenta non solo un nuovo modo di interagire via social, ma anche un potenziale campo di addestramento per l’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di migliorare le funzioni audio e di trascrizione della piattaforma stessa.
Questo aspetto solleva questioni importanti riguardo all’uso dei dati vocali e alla privacy, temi sempre più centrali nel dibattito pubblico. Se ti interessa provare questa nuova app, non ti resta che scaricarla gratuitamente dall’app store del tuo smartphone (fino a qualche settimana ci si poteva iscrivere ad Airchat solo su invito). Verifica la compatibilità del tuo dispositivo con l’app. L’interfaccia utente è simile a quella di altre popolari piattaforme. La peculiarità è che i tuoi messaggi vocali si trasformeranno nel tipico messaggio a fumetto che verrà poi visualizzato dal destinatario.
Qui non si può digitare, ma solo registrare con il microfono, e gli audio vengono poi trascritti da un software basato su intelligenza artificiale. Potrai inoltre includere link, immagini e riferimenti a vecchi post. Per i minorenni è consigliata la supervisione da parte dei genitori. Tra le funzionalità che verranno implementate nei prossimi mesi, c’è la possibilità di pubblicare le note audio sotto forma di video. La trascrizione in tempo reale è stata giudicata eccellente, mentre per altre funzionalità sono necessari dei miglioramenti.
Airchat come Clubhouse?
Una delle somiglianze che gli esperti hanno subito rilevato, a proposito del nuovo social network Airchat, è la sua somiglianza con X/Twitter e Clubhouse. Clubhouse verrà ricordato come esempio di hype travolgente in campo social, che si gonfia e poi si sgonfia con altrettanta rapidità. Clubhouse è stato lanciato nel 2020. È strutturato attraverso delle stanze virtuali, dove gli utenti presenti possono scambiarsi dei messaggi vocali. Quando la stanza viene chiusa, i messaggi inviati si cancellano.
Nonostante qualche criticità legata (come spesso accade) alla privacy, Clubhouse ha rivoluzionato il mondo dei social network con la sua funzionalità basata sulla voce, creando un nuovo modo per le persone di connettersi e condividere idee. Airchat e Clubhouse sono entrambi basati sulla condivisione di messaggi vocali, ma ci sono alcune differenze chiave. Mentre Clubhouse funziona in tempo reale, con stanze in cui le persone parlano e intervengono in diretta, Airchat funziona in maniera asincrona. In Airchat, gli utenti possono registrare e postare i contenuti audio quando sono convinti di ciò vogliono dire.
Differenze tra Airchat e Clubhouse
Questo potrebbe essere un vantaggio per le persone più attente o riservate. Airchat, poi, trascrive automaticamente i messaggi vocali in testo, permettendo comunque agli utenti di scegliere se leggere o ascoltare i messaggi. Questa funzionalità, invece, non è presente in Clubhouse. Per quanto riguarda la privacy, su Airchat gli utenti possono bloccare o silenziare altri utenti. Inoltre, la piattaforma consente di segnalare gli utenti in caso di molestie, furto d’identità, comportamenti scorretti e contenuti illegali.
In sintesi, Airchat coniuga un feed in stile X/Twitter con il formato audio di Clubhouse. Mentre Clubhouse si concentra sulla condivisione di conversazioni audio in tempo reale, Airchat offre un approccio più riflessivo e asincrono alla condivisione di contenuti vocali. Entrambe le piattaforme offrono un modo unico e coinvolgente per gli utenti di connettersi e condividere idee. Sia Airchat che Clubhouse sono disponibili sia per iOS che Android.
Vantaggi e criticità
Quella di cui tanto si parla da diverse settimane è in realtà una versione migliorata dell’app Airchat già lanciata più di un anno fa. Ciononostante, non mancano alcuni aspetti da migliorare. C’è un’opzione, ad esempio, che consente di cancellare le note vocali, ma l’icona a forma di cestino non è così semplice da individuare. Anche la gestione delle risposte non è sufficientemente intuitiva.
Al momento non è possibile rispondere a tutte le note vocali, né visualizzare tutte le risposte ad una registrazione. Ma non è chiaro nemmeno quale sia la durata massima consentita per ogni audio. Infine, Airchat riproduce tutte le note vocali, di default, ad una velocità 2X. L’utente può modificare questa impostazione tenendo premuto il pulsante play-pausa presente nell’angolo in basso a destra dell’app. Anche in questo caso, però, si tratta di una funzionalità che non salta subito all’occhio.