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Canzoni senza copyright: come funziona e dove trovarle

La colonna sonora giusta è uno dei fattori che può contribuire al successo e alla viralità di un video da postare sulle piattaforme social. Inoltre può aiutare a tenere alta l’attenzione, se invece si tratta di contenuti con finalità didattiche o professionali. Un ostacolo, se il budget non lo consente o se si tratta di attività amatoriali, può essere rappresentato dal copyright.

Il copyright è il diritto che un autore esercita in maniera legittima sui propri contenuti: una canzone, una foto, un video o un altro genere di elaborato. Per poter usufruire di contenuti coperti da questo diritto d’autore, in Italia, occorre versare un contributo economico. Una violazione del copyright può costare molto cara, non solo in termini economici.

Se hai un canale YouTube, ad esempio, una o più violazioni del copyright possono portare alla chiusura definitiva del tuo canale, senza la possibilità di aprirne uno nuovo in futuro. Ma è la stessa piattaforma video ad aiutare gli utenti nella scelta di brani non protetti dal copyright Dovrai semplicemente andare su YouTube Studio e poi:

  • cliccare su Raccolta Audio nel menù sulla sinistra.
  • In Musica senza costi troverai decine di brani differenti tra loro, che potrai scaricare liberamente e aggiungere ai tuoi video.
Canzoni senza copyright come funziona

Inoltre, uno strumento con cui dovresti familiarizzare è il Creative Commons. Si tratta di licenze gratuite che rilasciano specifiche autorizzazioni legali per quanto riguarda l’uso e la distribuzione della musica. Esistono sei tipi di licenze Creative Commons, ciascuna con determinate caratteristiche. Pertanto, è necessario verificare quale categoria di licenza Creative Commons è legata alla canzone che ti piacerebbe utilizzare e quali sono le sue condizioni.

Alcuni artisti offrono questa licenza in quanto trovano più valore nella diffusione del loro materiale che nella remunerazione. In molti casi, ad esempio, se scegli di scaricare una canzone con una licenza Creative Commons, tutto ciò che dovrai fare è citare l’autore all’interno del tuo video (nel video stesso o nella caption). In ogni caso, prima di procedere, verifica sempre con attenzione di quale categoria di licenza si tratta e quindi che caratteristiche ha.

Il web può esserti d’aiuto nell’individuare canzoni – famose e non – non protette dal copyright. Ci sono diverse piattaforme affidabili e molto popolari, che offrono delle librerie musicali ben organizzate. Iniziamo con Incompetech, un sito molto amato dai creator. Questo sito web, pensato dal compositore Kevin MacLeod, è ricco di colonne sonore tratte da film famosi. Qui non troverai solo sottofondi musicali dei film, ma anche brani pop, rock e di generi differenti.

Anche in questo caso, per poter utilizzare le canzoni senza copyright, dovrai menzionare la fonte nel video. Una condizione più che accettabile per godere di un contenuto gratuito. La ricerca dei brani è piuttosto semplice: vai su Incompetech e cliccando su Royalty-Free Music potrai digitare il brano che ti interessa. Premendo su Search partirà la ricerca e appariranno le canzoni disponibili per l’utilizzo. Una soluzione di livello pro è poi la piattaforma Jamendo. Jamendo offre più di 250.000 brani di alta qualità e royalty free per produzioni online, incluso l’utilizzo commerciale.

Rappresenta la soluzione ideale per produttori su YouTube, pubblicità online, social media, podcast e molto altro. Pagando un abbonamento (mensile o annuale) avrai accesso ad un utilizzo illimitato della musica presente su Jamendo – di ogni genere e di ogni decennio musicale (’70, ’80, ’90, ecc.) – e potrai effettuare comodamente la ricerca per categorie: pubblicità, Natale, videogiochi, social media, ecc.

amiche che ascoltano musica con le cuffie sul divano

Musica gratis per video

Continuando ad analizzare le piattaforme da cui scaricare canzoni senza copyright, c’è FiftySounds, che offre musica gratis per video. La licenza di utilizzo funziona in maniera molto simile ad altre piattaforme. Cerca all’interno della piattaforma il brano che ti interessa. Anche in questo caso, i brani sono raggruppati in varie categorie, come video aziendali, cortometraggi, spot pubblicitari, musica per bambini. Tutte le tracce sono gratuite, per uso sia personale che commerciale. L’attribuzione è però obbligatoria. Ricorda, dunque, di effettuare correttamente la citazione del brano nel tuo video (titolo e autore della canzone e sito web da cui l’hai scaricato).

Stesso discorso per un altro sito, Bensound. Nella sezione Free Music for Videos troverai decine di brani royalty free da usare per i tuoi video da postare sui social media (Facebook, TikTok, Twitch, YouTube, ecc.). Anche questa volta l’unico “prezzo” da pagare è la citazione. Nella versione gratuita di Bensound, inoltre, non sono accettate modifiche audio considerevoli o remix. Se invece vuoi modificare il brano, dovrai sottoscrivere un abbonamento o acquistare la singola canzone che ti interessa.

Se ami il mondo della musica, infine, probabilmente conosci già SoundCloud, popolare piattaforma streaming. Gli artisti presenti su SoundCloud consentono di scaricare e distribuire la loro musica, sempre con licenza Creative Commons e quindi con l’obbligo di attribuzione. Il download è molto semplice, a volte bastano un solo clic e un like alla loro pagina Facebook prima di scaricare.

Le canzoni diventano di pubblico dominio 95 anni dopo la loro pubblicazione. Alcune delle musiche più popolari e prive di copyright includono canzoni come Take Me Out to the Ball Game, che è stata rilasciata per la prima volta più di un secolo fa, nel 1908. Ci sono anche brani come Rockin’ Robin, pubblicato nel 1958 ma diventato di pubblico dominio prima della normale scadenza semplicemente perché il suo copyright non è mai stato rinnovato.

Anche la musica stagionale, come quella natalizia, spesso è priva di copyright, quindi di pubblico dominio. Ecco qualche esempio: Deck the Halls, Jingle Bells e Silent Night. Stesso discorso per molti brani dall’effetto spettrale, perfetti per Halloween. Sono diverse le librerie musicali che consentono di consultare – e utilizzare – liste di canzoni senza copyright. Uno di questi siti è PremiumBeat by ShutterStock, che propone playlist per oltre trenta generi e sottogeneri musicali.

Qui troverai brani, selezionati dopo un accurato processo di analisi, da utilizzare come sottofondo del tuo podcast o per l’intro di un trailer cinematografico. Tutta la musica presente su PremiumBeat è autorizzata per l’uso su YouTube. Per alcuni brani, infine, è necessario acquistare una licenza all inclusive. Nella sezione Tracce Libere, invece, troverai i brani che possono essere scaricati e utilizzati gratuitamente.

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