Discover

Dalle imitazioni alle canzoni ironiche: tutta la comicità dei nuovi content-creator

L’intrattenimento sui social-media e sulle piattaforme video non comprende solo video musicali o emozionali ma anche la comicità. Tanto che negli ultimi anni diversi comici giovani sono diventati famosi grazie agli sketch diffusi sui propri canali.

Un esempio è Valentina Barbieri che sul proprio account Instagram condivide video di imitazioni come quella di Rose Villain o di Taylor Swift. Romana, nata nel 1995, sul suo profilo Instagram (che conta più di mezzo milione di follower) scrive di sé: “Nella vita, imitatrice digitale. Imito vip, persone, situazioni, case, libri, auto, viaggi e fogli di giornale”.  I suoi contenuti hanno avuto successo e diverse imitazioni, seppur con battute diverse, sono state riproposte in tv.

Ma si può far ridere anche puntando su quelli che sono i tratti di provenienza. Lo sanno bene il duo Lionfliedmusic, formato dai musicisti Matteo Salvatori ed Emiliano Santoro, che con un linguaggio ironico prendono di mira chi snatura i piatti della tradizione culinaria italiana, ad esempio chi mischia la pizza con la pasta o chi mette l’ananas sulla pizza.     

Non tutti i format comici online hanno le stesse caratteristiche. La lunghezza dei video può essere breve o lunga; l’ambientazione può essere diversa in ogni episodio; a volte si possono vedere altri personaggi. Tutti elementi che possono determinare il gradimento di non solo di un contenuto video ma anche di un autore. 

TheShow, Alessio Stigliano, Alessandro Tenace, al Salone del libro, Torino 2019. (Photo by Antonio Polia/Pacific Press/Sipa USA) (Turin – 2019-05-10, Antonio Polia / ipa-agency.net)

La comicità tra video brevi e lunghi

I casi di Valentina Barbieri e Lionfieldmusic dimostrano che sia con video di breve durata che di lunga durata è possibile fidelizzare il proprio pubblico. Infatti la brevità non significa compressione del contenuto o riduzione in estrema sintesi della scena perché un video corto può essere essenziale e accattivante allo stesso tempo e ciò vale sia per i social-media che per le piattaforme video. I social-media perlopiù sono usati da artisti singoli per promuovere i propri contenuti (solitamente brevi), mentre su YouTube si possono vedere video più lunghi o frammenti di video che rimandano al canale di riferimento.

Proprio Youtube lo scorso maggio ha lanciato YouTube Shorts, cioè la possibilità di caricare e condividere video corti (al massimo 60 secondi). Chi si avvale degli Shorts per promuovere i propri video sono i The Show che sul loro canale condividono spezzoni degli scherzi fatti alla gente e meme. Così come il pranker torinese Kevin Believe, che promuove delle versioni ridotte dei video sul suo vecchio canale.

Ma oltre alla durata ciò che conta in un video è la sua qualità e i prank sono sicuramente tra i format più visti. Basti pensare al successo dei TheShow (duo comico composto da Alessio Stigliano e Alessandro Tenace) che su YouTube contano 4,1 milioni di iscritti e che negli ultimi anni hanno lanciato anche dei video da guardare in abbonamento

I format

Il format degli scherzi può essere sia corto che lungo. E Ruttovibe è senza dubbio un autore che offre video brevi e la location può cambiare a seconda della scena. Anche le canzoni comiche riescono a conquistare il gradimento di tanti utenti, come dimostra il successo di Lorenzo Baglioni, uno dei pionieri del genere su internet che dopo l’uscita di canzoni ironiche su temi didattici e sull’attualità, nel 2018 è arrivato sul palco di Sanremo con la canzone “Il Congiuntivo”. Il successo è proseguito anche in televisione, con la partecipazione a programmi come “L’Isola degli Eroi” (BoingTv), “Bella, Prof!” (SkyUno), “Un Palco Per Due” (Rai2), “E allora, dai!” (Rai2, RaiPlay).

L’arma della comicità può colpire tanti bersagli tra cui i programmi americani importati in Italia e Samuele Colajanni, doppiatore di successo su D-Max, condivide video in cui che hanno come tratto distintivo il richiamo al doppiaggio di programmi televisivi ambientanti negli Stati Uniti d’America. I suoi video spaziano dagli scherzi telefonici (prenotazione di ristoranti o di cibo presso il Mc Drive) agli sketch comici (malattie improbabili, incontri con animali, taglio di capelli). Su Instagram conta 150mila follower e buona parte dei suoi video riprendono le specificità del doppiaggio di programmi televisivi americani, mentre solo alcuni riguardano le imitazioni di personaggi famosi (Giuseppe Conte) o di persone milanesi. La simpatia di Samuele Colojanni non è certo passata inosservata e lo scorso giugno è stato chiamato dalla catena di ristoranti Hamericas per pubblicizzare i loro hamburger.

Lorenzo Baglioni (Giffoni Vallepiana – 2018-07-26, Vincenzo Landi / ipa-agency.net)

Le collaborazioni tra comici: quando l’unione fa la forza

Viste le opportunità della comicità digitale, occasionalmente tanti artisti condividono video con altri attori, così da offrire un’esperienza diversa agli utenti di vedere il proprio comico preferito in altre vesti. Come Valentina Barbieri con il suo fidanzato Thomas Basilico (anch’egli artista comico) che oltre a girare video di loro stessi in situazioni divertenti, negli ultimi mesi hanno caricato sketch di imitazioni. Fra gli ultimi un video di una discussione tra Giulia De Lellis (interpretata da Valentina Barbieri) e Tony Effe (interpretato da Thomas Basilico) e una reinterpretazione del video della canzone Storie Brevi di Annalisa e Tananai. I video hanno totalizzato rispettivamente 127mila like e 30.300 like (dati provvisori).

Di recente Lorenzo Baglioni ha lanciato nuove canzoni con Andrea Medici, cantante anch’egli toscano (di San Miniato, in provincia di Pisa) in cui commentano gli avvenimenti più noti con un sottofondo musicale.   

Altri esempi

Anche nei video di scherzi alla gente si possono vedere più celebrità recitare nello stesso video. I TheShow sono fra gli autori che coinvolgono altre personalità, come nel video Aldo Giovanni e Giacomo in CANDID CAMERA: le Migliori 10 Cit [feat. Giacomo], in cui si rievocano i momenti più divertenti delle commedie del trio comico. Ad esempio nell’episodio “Non cascare nell’inganno della cadrega” (tratto dal film Tre uomini e una gamba) i due ragazzi mettono sotto esame un povero commerciante originario del Bangladesh chiedendogli appunto una cadrega (sedia nel dialetto milanese) ma indicando una pesca.

Nell’episodio “Non sostituire il tuo amico“, Alessio Stigliano con la faccia con il trucco bianco si reca in un negozio di Ovs e si mette nella vetrina per fare il mimo ma non appena viene notato dalla sicurezza spiega di essere lì per sostituire un amico che si è recato a Francoforte (la scena è tratta dal film Chiedimi se sono felice). Sempre i The Show hanno fatto scherzi con altri youtuber come nell’episodio dove hanno sistemato Ruttovibe e Ruttarello in un ufficio postale.          

Ultimi articoli

Edoardo Vilella: il guru dei dischi che devi conoscere

Non sai cosa ascoltare? Ci pensa Edoardo Vilella! Il creator consiglia dischi e ti fa scoprire nuovi sound. Ecco perché seguirlo.

L’Influencer Onesta: chi è la voce sincera del web?

Chi è L’Influencer Onesta? E perché si chiama così? Fenomenologia di una “anti”-influencer. Scopri tutto su Andreea Tolomeiu.

Social media sempre più AI based: i nuovi tool per il 2025

Dagli smart glasses di Meta alla app standalone di X, ecco le prime novità AI che riguardano anche l’uso dei social media.

Comici online: gli stand-up comedian più divertenti

Sui social, con creatività, sono tanti gli stand-up comedian che portano la loro comicità a un pubblico davvero vasto.

Social media e commercio online: sui saldi c’è ancora da fare   

Il periodo che va da novembre a febbraio rappresenta un momento di vivacità per il commercio. E i social sono alleati per promuovere i prodotti. Come hanno comunicato i brand?