ChatGPT può davvero aiutarti se sei un content creator? La risposta è sì, a patto di essere preparati sull’argomento, conoscere le potenzialità di questo strumento (e di molti altri software simili) ma anche i suoi limiti attuali.
Che cos’è ChatGPT
Prima di tutto, le basi. ChatGPT è un modello di intelligenza artificiale generativa sviluppato da OpenAI, società nata come non-profit e oggi a identità ibrida. ChatGPT utilizza un approccio di apprendimento automatico e, più in particolare, la variante conosciuta come deep learning (apprendimento profondo), per generare risposte (testuali o di altro genere) a partire da uno o più input. Questo modello, nel tempo, è stato addestrato su una vasta gamma di dati.
Ciò consente di generare risposte in una varietà di stili e formati (stili e formati che dovrai essere tu ad impostare). Tuttavia, è importante notare che ChatGPT non comprende il testo nel senso umano, ma piuttosto riconosce dei modelli nei dati su cui è stato addestrato. Questo strumento sta rivoluzionando numerosi ambiti, tra cui il mondo dei content creator, grazie ad una gamma di opzioni che possono semplificare, integrare e potenziare il processo creativo. Ricorda, però, che al momento questo tool non è ancora in grado di sostituire al 100% l’attività umana.
ChatGPT per content creator
Ecco alcune delle modalità con cui ChatGPT può esserti di supporto se sei un content creator:
- Generazione di idee: ChatGPT può aiutare a superare eventuali blocchi creativi, generando idee fantasiose e originali per i tuoi contenuti.
- Scrittura ed editing: può assisterti nella stesura di bozze iniziali, nella revisione di testi già presenti o ancora nel repurpose di vecchi contenuti, suggerendo miglioramenti, aggiunte e correzioni.
- Ottimizzazione SEO: ChatGPT può anche aiutarti ad ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca, suggerendo parole chiave pertinenti e strutture di testo efficaci.
- Interazione con il pubblico: altra funzionalità utile è la generazione di risposte automatiche per le interazioni sui social media, permettendo così di mantenere un dialogo costante con i follower e di automatizzare, se necessario.
- Contenuti multilingua: grazie alla sua capacità di generare – in pochi secondi – testi in diverse lingue, ChatGPT può rendere molto più semplice e veloce la creazione di contenuti rivolti ad un pubblico internazionale.
- Supporto per il copywriting e l’e-mail marketing: ChatGPT può essere utilizzato per generare testi persuasivi, coinvolgenti e pensati anche per strumenti diversi tra loro – come funnel di vendita, newsletter, ecc. – essenziali per campagne mirate di marketing e pubblicità.
- Automatizzazione del customer service, pianificazione strategica e analisi dei dati.
Modi creativi per usare ChatGPT
L’elenco appena fornito descrive solo alcuni dei modi in cui ChatGPT e simili possono aiutarti se sei un content creator. In realtà l’elenco completo è molto più lungo ed articolato. Questo può includere il riassunto e i punti principali di video e altri documenti, anche piuttosto lunghi, la creazione da zero di un influencer virtuale, funzioni di assistente virtuale, ecc. Se oggi in molti casi devi ancora essere tu ad andare da ChatGPT, il momento in cui sarà ChatGPT ad esserti servito su un piatto d’argento si fa sempre più vicino.
PC e smartphone definiti Gen AI – cioè con strumenti aggiornati di intelligenza artificiale generativa pre-installati e subito disponibili sul dispositivo – sono già una realtà e lo saranno sempre di più nei mesi a venire. Se già le attuali versioni disponibili al pubblico di questo strumento, ChatGPT 4 e ChatGPT 4-o, possono generare risultati sorprendenti, l’hype relativo alla sua prossima versione, cioè ChatGPT 5, è alle stelle già da tempo. Il suo rilascio ufficiale è previsto tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, con possibili sorprese. Già oggi, inoltre, sono disponibili numerose estensioni di ChatGPT per Google Chrome e altri browser, che rendono il suo utilizzo ancora più veloce e immediato.
Prompt ChatGPT per content creator
Come probabilmente saprai, per poter sfruttare al meglio le potenzialità di ChatGPT, bisogna familiarizzare con il concetto di prompt. I prompt sono gli input – sotto forma di informazioni, richieste, comandi e istruzioni – che l’utente fornisce al software di intelligenza artificiale per ottenere la risposta desiderata. Il principio più importante è che più il tuo prompt sarà accurato, chiaro e specifico, più alte saranno le probabilità di ottenere la risposta desiderata. Quindi, per fare un esempio, una caption pertinente ed accattivante, con gli hashtag giusti, per la foto che desideri condividere su Instagram.
Al contrario, se il tuo prompt è troppo banale/generico, otterrai proprio una risposta di questo genere. Non è il massimo per distinguersi sui social media. “Allenarsi” ad impartire i prompt giusti all’app che deciderai di usare è dunque fondamentale. Ricorda, in ogni caso, che esistono delle differenze di utilizzo, per queste app, tra le versioni gratuite e quelle a pagamento. Ad esempio nel numero di richieste che potrai sottoporre ogni giorno o nel livello di accuratezza e complessità delle risposte che potrai ottenere. Se vuoi iniziare a familiarizzare con questo mondo, dunque, potrai iniziare ad allenarti con le versioni gratuite per poi passare a quelle a pagamento.
Esempi di prompt ChatGPT per social media
Facciamo un esempio concreto per avere un’idea di come strutturare i tuoi primi prompt per ChatGPT. Con l’esperienza, imparerai a personalizzarli. Sei una beauty influencer, ecco qualche richiesta che puoi sottoporre all’app:
- “Genera un elenco di tendenze di bellezza emergenti, per il 2025, che potrei sperimentare e condividere con i miei follower”.
- “Crea un tutorial passo-passo per un look da giorno a sera, utilizzando una palette di ombretti neutri”.
- “Scrivi una recensione dettagliata per un nuovo siero viso all’acido ialuronico che ho appena provato”.
- “Fornisci alcuni consigli su come prendersi cura della pelle durante l’inverno”.
- “Rispondi alla domanda di un follower che chiede come prevenire l’acne”.
- “Scrivi un post in cui annuncio una collaborazione con un marchio di cosmetici eco-friendly”.
A queste richieste, potrai aggiungere (ad esempio) nel tuo prompt: “Scrivi come se fossi una beauty influencer italiana di 32 anni, presente da anni su Instagram, che ha come pubblico di riferimento donne di età compresa tra i 20 e i 50 anni”.