Discover

Sei un Social Media Manager? Ecco tutte le app che devi assolutamente avere

Il lavoro del social media manager è più complesso di quanto possa sembrare a prima vista. Per questo, è importante attrezzarsi e imparare a usare al meglio una serie di tool che automatizzano e rendono più semplice e snella l’attività di creazione, programmazione e monitoraggio dei contenuti. Tra i software più validi, ad esempio, ci sono Hootsuite, Postpickr, Hubspot e Buzzsumo.

Hootsuite, che cos’è e come funziona?

Se gestisci più account social per i tuoi clienti, saprai bene quanto sia importante avere uno strumento che ti permetta di organizzare, pianificare e monitorare le tue attività in modo efficace. Hootsuite è uno dei software più usati e apprezzati dai professionisti del digital marketing, grazie alle numerose funzionalità offerte e all’interfaccia intuitiva.

Da questa piattaforma web potrai gestire, da un’unica dashboard, tutti i profili social che gestisci su Facebook, Twitter, Instagram, LinkedIn, YouTube e altre piattaforme. Dalla dashboard potrai creare e programmare i post, rispondere a commenti e messaggi, monitorare le performance delle campagne a pagamento e analizzare i dati relativi al tuo pubblico e alla reputazione online. Uno dei plus di Hootsuite è che offre la possibilità di integrare altre app molto usate, come Canva, Dropbox, Google Drive, Mailchimp e WordPress.

Inoltre, potrai accedere a Hootsuite anche da smartphone e tablet, grazie alle app dedicate per iOS e Android. Hootsuite è facile da usare e adatto a tutti i livelli di esperienza. Potrai scegliere tra diversi piani tariffari – a partire da 99 euro al mese – a seconda delle tue esigenze e del tuo budget. La prova gratuita dura 30 giorni e consente di testare tutte le principali funzionalità.

Postpickr come funziona?

Postpickr è una piattaforma di social media management made in Italy: si propone come alternativa semplice e snella a Hootsuite. Anche con Postpickr, potrai gestire i tuoi profili social da un’unica dashboard, pianificare e pubblicare i post, monitorare le performance e interagire con il pubblico. Postpickr offre anche la possibilità di creare contenuti originali, grazie ad un editor integrato e ad una libreria di immagini royalty-free.

Potrai così creare post originali e accattivanti, scegliendo tra diversi formati (testo, immagine, video, link, sondaggio, ecc.) e personalizzando lo stile con font, colori, emoji e hashtag. Inoltre, potrai assegnare ruoli e permessi diversi ai membri del tuo team, per garantire la sicurezza e la qualità dei tuoi progetti. Tra Hootsuite e Postpickr ci sono delle differenze, a partire dal prezzo.

Fino a 3 canali social da gestire, Postpickr consente l’utilizzo gratuito della piattaforma. Anche i piani a pagamento hanno un costo più contenuto rispetto ad Hootsuite, ma qualche funzionalità in meno. Rispetto ad Hootsuite, Postpickr si concentra sulla facilità d’uso e sulla qualità dei contenuti. Hootsuite offre un supporto via email, chat e telefono, in base all’abbonamento sottoscritto, mentre Postpickr offre un supporto via email e chat a tutti i suoi utenti.

Inoltre, Postpickr offre il supporto in italiano, mentre Hootsuite solo in inglese. Concludendo, se cerchi una piattaforma completa e avanzata, che ti consenta di gestire tutte le attività sui social, Hootsuite potrebbe essere la scelta giusta. Se invece cerchi una piattaforma semplice e dal costo contenuto, che ti aiuti a creare contenuti di qualità, Postpickr potrebbe essere l’opzione più adatta.

ragazza seduta alla scrivania con pc, smartphone e cuffie

Hubspot come funziona?

Passiamo ad Hubspot, uno strumento ancora più completo rispetto ad Hootsuite e Postpickr. Si tratta di una soluzione all-in-one che consente di creare e gestire ampie strategie di inbound marketing, ovvero attività che mirano ad attrarre potenziali clienti verso il tuo brand, offrendo contenuti di valore e personalizzati in base al loro stadio del funnel. Hubspot, infatti, si basa su quattro pilastri: attrazione, conversione, chiusura e fidelizzazione.

Per ognuno di questi, la piattaforma offre diversi strumenti che consentono, ad esempio, di: creare e pubblicare contenuti ottimizzati per il web e per i social media, come blog post, ebook, video, podcast, infografiche, ecc. Con Hubspot potrai anche realizzare e gestire landing page, form, call-to-action e chatbot. Stesso discorso per le campagne di email marketing personalizzate e automatizzate, per nutrire i lead e spingerli verso l’acquisto.

Ovviamente, potrai analizzare i risultati delle tue attività di digital marketing con report dettagliati e dashboard personalizzabili. Hubspot è quindi una piattaforma molto completa, ma anche piuttosto costosa. I piani tariffari, infatti, possono superare i 3000 euro al mese per il piano Enterprise (che include tutti gli strumenti disponibili). Inoltre, Hubspot richiede una fase iniziale di apprendimento per essere utilizzato al meglio.

Buzzsumo: che cos’è e come funziona?

Proseguiamo con questa panoramica sugli strumenti di lavoro più adatti per un social media manager con Buzzsumo. Buzzsumo permette di analizzare i contenuti più popolari su diverse piattaforme social come Facebook, Twitter, LinkedIn, Pinterest e YouTube. Con Buzzsumo potrai scoprire quali sono gli argomenti, le parole chiave, i formati e i toni che generano più engagement e condivisioni. Inoltre, potrai monitorare i competitor, contattare giornalisti attivi nel tuo settore, identificare gli influencer più importanti, fare ricerche su contenuti rilevanti per la tua attività e creare report personalizzati.

La piattaforma propone anche dei webinar e una newsletter. In sintesi, Buzzsumo è utile per: effettuare ricerche di mercato per capire quali sono le tendenze e le esigenze del tuo pubblico; creare una content strategy efficace e ottimizzata per i diversi canali social. E ancora: trovare nuove idee e fonti di ispirazione per i tuoi contenuti; amplificare la portata dei tuoi contenuti attraverso l’influencer marketing. Buzzsumo ha diversi piani tariffari, a partire da 199 dollari al mese. È previsto un periodo gratuito di prova.

Buffer e Sprout Social

Oltre a Buzzsumo, Hubspot, Hootsuite e Postpickr, che sono tra i più noti e usati, esistono altri software e app che possono aiutare a creare, pubblicare e monitorare i contenuti sui vari canali social. Anche Buffer, ad esempio, consente di programmare i post in anticipo e di analizzare le performance dei contenuti con report e statistiche. Inoltre, offre un assistente basato su AI per generare idee per nuovi post, rielaborare e rendere attuali vecchi contenuti. Si va dal piano gratuito al piano tariffario Agency (120 dollari/mese). Chiudiamo con Sprout Social, piattaforma che offre anche chatbot, strumenti di customer care e tool per aumentare le vendite. I piani tariffari partono da 249 dollari al mese.

Foto credit Istock, Delmaine Donson

Ultimi articoli

In arrivo nuove emoji: ecco come usarle al meglio nei tuoi contenuti social

Nove nuove emoji si sono aggiunte alle centinaia già disponibili, con il rilascio di iOS 18.4. Sfruttale nella tua strategia social!

Old money, lo stile che si ispira all’eleganza di un tempo e che piace ai giovani

Dai marchi ai creator, sui canali social si si vede uno stile che richiama all’eleganza retrò.

Martina, prof e YouTuber che parla di libri

La pagina YouTube ImaAndtheBooks è interamente dedicato ai libri e alla letteratura. Con un linguaggio accessibile a tutti Martina è una creator che offre contenuti approfonditi.

Valentina Palange: la guida Instagram al caffè perfetto

Un viaggio nel mondo aromatico del caffè con Valentina Palange: la creator che ha trasformato la sua passione in una guida social per intenditori (e curiosi)

Edoardo Zaggia: tutto sul creator comico e conduttore

Simpaticissimo content creator, comico, conduttore, scrittore e tanto altro ancora