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X vs Threads vs Bluesky: chi sta vincendo la battaglia del microblogging?

Le piattaforme social e i chatbot AI si danno battaglia nelle classifiche ufficiali delle app più scaricate in America e nel mondo, anche nel 2025. Se da un lato – per quanto riguarda i contenuti video – c’è attesa circa le sorti di TikTok negli USA, dall’altro c’è un confronto che appassiona soprattutto gli amanti del microblogging, dei messaggi concatenati e della satira online.

X è ancora rilevante?

Della fuga di massa da X/Twitter si è parlato molto all’indomani della vittoria di Donald Trump alle ultime elezioni presidenziali americane, con il ruolo di primo piano avuto da Elon Musk, proprietario di X/Twitter dall’ottobre 2022. Le visite web giornaliere alla piattaforma X sono diminuite in media dell’8,4% – attestandosi a 31,7 milioni – da novembre 2024 a fine marzo 2025. Ciò dopo un breve picco registrato durante la campagna elettorale USA e una successiva fase di stabilità nei giorni seguenti.

Allo stesso tempo, gli utenti medi giornalieri dell’app (iOS e Android combinati) sono diminuiti del 7,2%, raggiungendo i 25 milioni nello stesso periodo. Diversi enti, giornali autorevoli e celebrità di Hollywood hanno abbandonato X per trasferirsi – in molti casi – su Bluesky e/o su Threads. Tra i tre contendenti – appunto X, Threads e Bluesky – va subito detto che il primato di X, in termini di utenti attivi a livello mensile (più di 600 milioni nel mondo), al momento non è in discussione.

Così come la rilevanza della piattaforma per le breaking news – il Trending Now che Threads sta sviluppando soprattutto in America non è ancora in grado di competere con la classifica dei Trending Topic di X/Twitter – le attività di social tv – gli utenti che commentano su X in tempo reale, attraverso degli hashtag dedicati, le trasmissioni tv e gli eventi più importanti del giorno – e, infine, la satira online.

Dalla fuga di massa da X a Grok 3

In aggiunta, poi, non mancano novità recenti rilevanti. La prima è di tipo finanziario. Nelle scorse settimane, infatti, la start-up di intelligenza artificiale xAI, di proprietà dello stesso Musk, ha acquisito X per la cifra di 33 miliardi di dollari attraverso un’operazione avvenuta interamente in azioni. Le due aziende hanno ora in comune il chatbot di intelligenza artificiale di X, Grok, i dipendenti (anche quelli di xAI, infatti, risultano essere formalmente impiegati di X) e, dopo la recente acquisizione, anche la combinazione di dati, modelli e capacità computazionali. Il rilascio di Grok 3, poi, è stato inoltre ben valutato da molti esperti in campo tech per le sue performance, in grado di tener testa ai principali competitor in campo AI. Anche se, come per ogni strumento basato su intelligenza artificiale, non mancano imperfezioni ed aspetti controversi.

Le novità per gli account fan o parodia

Un’altra novità riguarda infine gli account parodia e quelli gestiti dalle fanbase di celebrità. Questi profili sono tra gli elementi che, nel corso degli anni, hanno contribuito al successo e alla popolarità di X/Twitter, inclusi errori di utenti e giornalisti che in alcune occasioni hanno confuso gli account parodia con quelli ufficiali (di politici, imprenditori e altri vip). Proprio per evitare incidenti di questo genere, sono state introdotte linee guida più stringenti per chi ora vuole aprire o gestire un account parodia di personaggi pubblici.

“Stiamo implementando degli aggiornamenti per migliorare la trasparenza degli account Parodia, Commento e Fan (Parody, Commentary and Fan – PCF) sulla nostra piattaforma – ha scritto X in un post ufficiale -. A partire dal 10 aprile, tutti gli account PCF dovranno includere parole chiave conformi (come parodia, fan e fake – ndr) all’inizio (e non alla fine) dei loro nomi utente ed evitare di utilizzare avatar identici alle entità che rappresentano. Questi requisiti si applicano anche agli account che hanno l’etichetta Parodia”.

Per fare un esempio concreto, chi desidera creare un profilo parodia di Elon Musk non potrà più usare la stessa immagine del profilo che usa Musk e dovrà obbligatoriamente aggiungere una parola chiave specifica all’inizio del nome utente, per distinguere chiaramente l’account fan o parodia dall’account ufficiale del personaggio in questione.

Meta AI finalmente arriva in Europa

Bluesky raggiunge i 33 milioni di utenti

Passiamo ora a Bluesky che, dopo le elezioni presidenziali americane, ha registrato un vero e proprio boom di iscritti, con un trend in ascesa che si mantiene piuttosto stabile. A fine gennaio 2025, ad esempio, la piattaforma social indipendente ha raggiunto il traguardo dei 30 milioni di utenti attivi a livello mensile, traguardo annunciato con un coloratissimo post di festa. Il sito web ufficiale è oggetto di grande curiosità anche da parte dei non iscritti, con quasi 200 milioni di visite al mese.

Gli utenti totali sono ora 33 milioni – quelli attivi quotidianamente, però, sono solo un decimo – e hanno a disposizione diverse novità, alcune delle quali pensate per competere anche con TikTok. I recenti aggiornamenti di Bluesky includono funzionalità come la possibilità di caricare video più lunghi (fino a 3 minuti), post fissati in alto, filtri linguistici, introduzione dei trending topic, caratteri e dimensioni del testo personalizzabili. La celebrità più seguita su Bluesky è al momento la deputata democratica americana Alexandria Ocasio-Cortez.

Threads, 320 milioni di utenti e attesa per Meta AI

Come abbiamo già scritto nei mesi scorsi, Threads è ancora la piattaforma più rilevante come alternativa soft a X/Twitter. Anche qui i numeri sono in crescita, con 320 milioni di utenti attivi a livello mensile e più di 100 milioni a livello giornaliero. Il team di Meta continua ad arricchire mese dopo mese questa piattaforma, anche se i grandi cambiamenti devono ancora arrivare. Basti pensare al rilascio di Meta AI e all’introduzione su scala globale degli annunci pubblicitari.

Per aiutare gli utenti a connettersi meglio, è ora possibile aggiungere fino a 10 argomenti di proprio interesse sul proprio profilo. Facendo tap su questi topic verranno mostrati i post correlati, il che renderà più facile interagire con altri utenti di Threads che condividono gli stessi interessi. Quando si compone un nuovo post, ora, gli utenti visualizzeranno dei suggerimenti per aggiungere un argomento di tendenza, se pertinente, o un argomento correlato ad altri post che hai condiviso in precedenza. Meta afferma che i post con gli argomenti taggati in genere ricevono più visualizzazioni di quelli senza etichetta relativa ai topic.

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