Le piattaforme social dedicate alla condivisione dei video sono in continua evoluzione. Durata delle clip, effetti speciali, possibilità di vendere prodotti durante le dirette live… Di mese in mese sulle principali piattaforme – YouTube, Instagram e TikTok – viene introdotta qualche novità. Una di queste è rappresentata proprio dagli Shorts di YouTube. Scopriamo subito di cosa si tratta.
YouTube shorts cos’è
Gli shorts di YouTube sono delle clip della durata massima di 60 secondi, in formato verticale, da visualizzare scorrendo velocemente da una clip all’altra. Tuttavia rappresentano una novità non da poco per una piattaforma come YouTube, che ha sempre prediletto i video orizzontali, anche piuttosto lunghi, editati prima di essere caricati. YouTube Shorts, infatti, permette da circa due anni, a chiunque, di entrare in contatto con un nuovo segmento di pubblico. Tutto ciò utilizzando semplicemente lo smartphone e la videocamera Shorts disponibile nell’app YouTube.
Gli strumenti per la creazione di Shorts YouTube semplificano la realizzazione di video nel formato breve, come già detto della durata massima di un minuto, grazie alla videocamera a più segmenti. Come avrai già intuito, questa nuova funzionalità è stata pensata innanzitutto per rispondere alla concorrenza rappresentata sia da TikTok che dai Reels di Instagram. Inoltre ha permesso a YouTube di darsi una bella rinfrescata, con l’apporto di una nuova categoria di contenuti video: brevi, divertenti, freschi e di impatto.

Risoluzione YouTube shorts
I video brevi YouTube sono clip verticali in 9:16, a differenza dei video in 16:9 orizzontali di YouTube “classico”. Se hai bisogno di convertire le proporzioni dei tuo video, nessun problema. Puoi trasformare facilmente i vecchi filmati widescreen di YouTube in Shorts formato ritratto con lo strumento di ridimensionamento delle proporzioni che offrono numerose app esterne, come ClipChamp. Inoltre i creator possono aggiungere ai loro shorts titoli personalizzati, emoji, miniature di vario tipo e utilizzare hashtag sui caricamenti di YouTube Shorts all’interno dell’app YouTube.
Ma come si gira uno short? È molto semplice: prendi lo smartphone e apri l’app YouTube. Tocca il tasto + nella parte inferiore dello schermo. Visualizzerai le opzioni Crea: puoi scegliere fra Carica un video, Crea uno Short e Vai in diretta. Fai tap su Crea uno Short. Se non hai mai creato uno YouTube Short prima, dovrai prima consentire l’accesso alla videocamera e al microfono. Fatto ciò, potrai toccare il pulsante rosso per avviare la registrazione dello Short e, una volta finita la registrazione, cliccare su Avanti per editare la clip prima di pubblicarla.
Come fare visualizzazioni con gli shorts
Gli utenti di YouTube potranno trovare i tuoi shorts facendo tap su Shorts, nella parte inferiore dell’app YouTube. Inoltre, potranno trovare i video brevi: sulla home page di YouTube; nelle notifiche; controllando le proprie iscrizioni; cercando il tuo handle; in primo piano sulla home page del tuo canale (a tal proposito, la piattaforma suggerisce di personalizzare il layout del tuo canale). Inoltre, nel momento in cui toccano uno short, gli spettatori potranno scorrere per guardarne altri.
A prescindere da dove gli utenti trovano i tuoi short, gli iscritti guadagnati in seguito alla loro visione verranno conteggiati per il raggiungimento dei traguardi del programma Creator Awards. Come avrai già intuito, ci sono diversi modi per favorire le visualizzazioni e monetizzare attraverso questo strumento. Uno di questi, ad esempio, è inserire l’hashtag #Shorts nel titolo o nella descrizione del video breve, per fare in modo che l’algoritmo di YouTube consigli i tuoi Shorts ad altri utenti della piattaforma. Nella guida agli shorts presente su YouTube troverai altri suggerimenti per aggiungere gli hashtag giusti ai tuoi video.
YouTube shorts monetizzazione
YouTube Shorts rappresenta una grande opportunità per brand e creator, in quanto il mercato è meno saturo sui video brevi rispetto ai “tradizionali” video YouTube. Questo formato risponde alle esigenze di engagement e monetizzazione di creator delle nicchie più disparate: dai video blogger agli esperti di tecnologia. E poi ancora: gamer, influencer dei settori food, travel, beauty and fashion, senza dimenticare i canali per la famiglia o le recensioni di giocattoli.
Un video blogger, ad esempio, può creare una serie di shorts che invoglino gli spettatori a cliccare sul suo canale e iscriversi. I grandi brand e le piccole imprese possono inoltre utilizzare questo nuovo strumento per commercializzare prodotti in piccoli spezzoni o riciclare i video di lunga durata già esistenti, convertendoli in Shorts di YouTube attraverso un buon editor video, gratuito o a pagamento.

Gli shorts e il Programma partner di YouTube (YPP)
Attualmente qualsiasi creator può ottenere l’idoneità per il Programma partner di YouTube (YPP) con gli Shorts, dopo aver raggiunto 1000 iscritti e totalizzato 10 milioni di visualizzazioni valide di Shorts pubblici negli ultimi 90 giorni. Una volta iscritti, i creator avranno accesso a tutte le funzionalità e a tutti i vantaggi che il Programma ha da offrire, compresi gli annunci sui video di lunga durata. Ricorda che, per poter monetizzare, il tuo canale deve caricare contenuti originali creati su YouTube o al di fuori della piattaforma.
Quindi non saranno ritenuti idonei i video non originali, come le clip non modificate di film o programmi TV o il ricaricamento di contenuti, provenienti da YouTube o da altre piattaforme, di altri creator senza aggiunta di contenuti originali. Per monetizzare attraverso gli annunci, i video dovranno inoltre rispettare le linee guida sui contenuti idonei per gli inserzionisti.
Lo strumento Shorts si aggiunge agli altri flussi di entrate previsti dalla piattaforma, come gli annunci sui video nel formato lungo, i finanziamenti dei fan, il merchandising, ecc. Più in particolare, disponibile ora anche per gli shorts, c’è il Super Grazie. Strumento conosciuto in passato come Applauso degli spettatori, consente ai creator di guadagnare entrando in contatto con gli spettatori che vogliono dimostrare – concretamente – gratitudine nei confronti dei loro contenuti.
Un esempio concreto di guadagno con YouTube Shorts
Per gli Shorts, nel complesso, YouTube corrisponderà ai creator con monetizzazione attiva il 45% delle entrate nette da YouTube Premium loro assegnate. Una parte delle entrate di YouTube Premium contribuirà invece a coprire i costi delle licenze musicali. Ecco un esempio: il tuo short viene visualizzato 1 milione di volte, dunque ti verrà assegnato l’1% del fondo di YouTube per i creator, equivalente a 900 €. A questo importo verrà poi applicata la quota di condivisione delle entrate del 45%. Per le visualizzazioni del tuo Short guadagnerai pertanto 405 €.