Abbie Chatfield, conduttrice radiofonica e star televisiva australiana, attacca un ristorante di Venezia accusandolo di sostenere il patriarcato. In un filmato pubblicato su TikTok, racconta: «Siamo in un ristorante lussuoso. Lui (il compagno, ndr) ha un menu con i prezzi, io no». Nel video Chatfield sottolinea ironicamente che è lei la breadwinner, la capofamiglia, quella che porta a casa la pagnotta. E conclude: «Il patriarcato colpisce ancora».
Il menù di cortesia
Si deduce che a lei è stato portato quello che viene definito il menù di cortesia, che mostra solo la lista delle pietanze, mentre l’accompagnatore ha avuto quello completo di tariffe, in base alla tradizionale etichetta che vuole che a pagare il conto sia l’uomo.
@abbiechatfield First time travelling with money is WILD!!!!
♬ original sound – Abbie Chatfield
Chi è Abbie Chatfield
Chatfield, che tra TikTok e Instagram ha centinaia di migliaia di follower, è nota principalmente in Australia, dove ha partecipato anche a vari reality show televisivi. In questi giorni sta trascorrendo una vacanza in Italia assieme al fidanzato, pubblicando foto e video sulle sue pagine social con le quali aggiorna costantemente i seguaci. A prendere le difese del ristorante, come riporta l’Ansa, è il presidente dell’Associazione pubblici esercizi, Ernesto Pancin.
“I piaceri del Gusto”
La denuncia di Abbie Chatfield non è l’unica fatta sulla pratica sessista in queste ore. Da oggi parte la campagna de “I piaceri del Gusto”, il supplemento gastronomico venduto con Repubblica e la Stampa.
A sostegno della campagna una ricostruzione di Eleonora Cozzella, che racconta come un caso simile a quello di Abbie Chatfield sia deflagrato per la prima volta negli Anni ’80 quando in un ristorante di Los Angeles due soci in affari alle prese con lo stesso eccesso di galanteria denunciarono il ristorante vincendo la causa per discriminazione sessuale. Quell’episodio cancellò quasi totalmente l’usanza sessista nei ristoranti statunitensi.
Foto Credit: Account Instagram @abbiechatfield