Da qualche anno gennaio non coincide solo con l’inizio dell’anno. Da una decina di anni, circa, il mese coincide con una challenge che progressivamente è diventata un’opportunità per le aziende.
Dal 2014, infatti, gennaio è Veganuary, una sfida che prevede il tentativo di mangiare vegano per almeno 30 giorni fatto da persone che abitualmente hanno una dieta onnivora.
Gennaio è Veganuary
Per chi non sapesse cosa prepararsi durante il mese ad alimentazione verde è attivo il sito www.veganuary.it che aiuta, con consigli pratici e ricette, le persone che si cimentano per la prima volta con la dieta vegana.
Dalla sua nascita ad oggi più di 2 milioni di persone hanno provato a cambiare regime alimentare a gennaio. Di queste ben 600mila solo lo scorso anno.
I dati
Tra i paesi dove si è registrato l’incremento maggiore c’è l’Italia. Il nostro paese nel 2022 è stato il settimo ad aderire al Veganuary; Milano è stata la terza città per iscrizioni (dopo Santiago e Londra).
Ad oggi, secondo le ultime ricerche condotte, circa 800mila italiani si definisce vegano. A questi vanno poi aggiunte le persone che hanno scelto una dieta verde affine al regime alimentare che esclude tutti i prodotti di origine animale.
Più del 5% degli italiani si definisce vegetariano, percentuale che arriva al 7% se si prende in considerazione chi dichiara di aver tolto la carne dalla propria dieta.
Veguanary, un’opportunità per le aziende
Il trend è chiaro e l’aumento è esponenziale. Nel 2014 (anno del primo Veganuary) ad oggi gli italiani che si definivano vegani e vegan-friendly erano circa lo 0,6%.
La crescita di questo nuovo mercato è diventato un’opportunità per le aziende. Nel 2022 – sottolinea www.essereanimali.org – più di 45 brand operanti in Italia hanno scelto di investire sul Veguanary.
Tra queste ci sono:
- Aldi,
- Capatoast,
- Rossopomodoro,
- Deliveroo,
- Hamerica’s,
- Flower Burger,
- Macai,
- Sanasana,
- Altromercato,
- Koro,
- Thefork,
- Per Pranzo,
- Alpro,
- Lush,
- Aveda,
- Cameo,
- Probios,
- Heura Foods,
- Future Farm,
- Pangea Foods,
- Bontasana,
- Il Cashewficio,
- Vegamo,
- Food Evolution,
- Vegfather,
- Alinor,
- allegro natura,
- Naturaly lab,
- Plantabox,
- Very’s,
- Mozzarisella,
- The optimistic apple,
- In-vece,
- Querciabella,
- Domenis1898,
- Special foods,
- Erbivorix,
- Cerreto bio,
- Mediterranea bioveg,
- Casa del fermentino,
- Tiberino 1888.
Ristoranti vegani, aumentano le ricerche su Google
Cambia il carrello ma anche i consumi che si fanno fuori casa. Tra il 2021 e il 2022 in Italia sono aumentate del 40% le ricerche su Google riguardanti ristoranti vegani. L’incremento maggiore si registrato su Roma (+50%), Torino (42%) e Firenze (40%).
Aumentano gli influencer vegan
Lo scenario ha inevitabilmente un impatto sulle attività degli influencer. La crescita del mercato crea opportunità oltre a chi, in questi anni, si è posizionato come ambasciatore verde mainstream.
Da segnalare, a tal proposito, la nascita di Green-World, un’agenzia che lavora solo creator verdi.
I talent di Green-World
Ad oggi il network, composto da 7 influencer, ha 910mila followers su Instagram e 860mila su TikTok.
Andrea Capodanno (300K su IG)
Andrea, 26 anni di Monza. La sua passione è la cucina, sana, colorata e soprattutto vegetale. Condivide le sue ricette su Instagram e su TikTok portando sempre una ventata di positività alla sua community.

Charley e Anna (265K su IG)
Charley & Anna, di Vicenza, insieme ai loro compagni a quattro zampe, condividono quotidianamente sui social racconti, aneddoti e avventure sullo sfondo di viaggi, immersi nella natura e tra le mura della loro cucina.

Mrs. Veggy (131K su IG)
Clarissa, laureata in Design della Comunicazione e cresciuta nella trattoria della famiglia, ha dato vita ad una sorta di suo alter ego dal nome Mrs.Veggy la cui missione è quella di mostrare quanto buona e varia può essere la cucina vegetale.

Silvia Moroni (127K su IG)
Silvia, di Pescia (PT), è una Green Influencer, nonché gastronoma e docente, che attraverso @ParlaSostenibile diffonde il Verbo Green con uno stile ironico e creativo, utilizzando parole, voce e immagini.

Sarah Joyce (38K su IG)
Joy, 27 anni di Roma. Si definisce la “nonna del futuro”.
Con un pizzico di ironia, cerca di spiegare perché la cucina vegetale è il modo più pratico che abbiamo a disposizione per proteggere la vita degli animali.

Giorgia Pagliuca (31K su IG)
Dispensatrice di consigli non richiesti così si definisce Giorgia Pagliuca. Una gastronoma e green influencer, nata nella spesso grigia Torino e trapiantata nella più verde Bra. Giorgia ha 25 anni e tanta voglia di tingere il mondo di “green”, a colpi di sostenibilità.

Greta Volpi (22K su IG)
Greta, di Padova, dà voce alla sua passione per la sostenibilità ambientale e sociale creando contenuti per il web e per i social: ciò che la spinge a dare il proprio contributo per la salvaguardia del Pianeta è la credenza che le azioni di ognuno di noi, se sommate a quelle degli altri, possono generare un impatto positivo enorme.
