TikTok è uno dei social più famosi degli ultimi tempi e una delle sue star della piattaforma è proprio Luciano Spinelli. Il giovane TikToker vanta più di 7milioni di follower, ma la sua carriera è nata “per caso”.
Giovanissimo, è presente anche su Facebook, Twitter, Instagram e YouTube, ma cosa sappiamo della vita di Luciano Spinelli? Conosciamo un po’ più da vicino questo ragazzo.
Chi è Luciano Spinelli
Nato il 14 luglio 2000 a Monza, Luciano Spinelli è – come detto prima – uno dei TikToker più amati in Italia e, al momento, vive a Milano. I suoi genitori si chiamano Isabella e Davide Spinelli, ma Luciano ha anche un fratello di nome Gabriele.
L’infanzia di questo giovane ragazzo non è stata delle più semplici: i genitori sono, infatti, separati ed è stato anche vittima di bullismo sin dai tempi delle elementari. I suoi primi anni sono trascorsi, soprattutto, al fianco della nonna Teresa e delle zie Veronica e Sabrina, dato che sua mamma aveva numerosi impegni lavorativi da portare a termine: Luciano è molto affezionato a loro, così come alla cugina Denise che per lui è come una sorella.
La mamma di Luciano ha un nuovo compagno di nome Gianpaolo che, per il TikToker, è come un secondo padre e dalla cui relazione è nato Gabriele, nel 2008. Content creator, intervistato da Vanity Fair ha dichiarato di aver preso la patente e di essere appassionato di motori.
Vittima di bullismo da bambino
Come riportato anche da Smemoranda – per la rubrica Sbullizzati in collaborazione con il Telefono Azzurro – Luciano Spinelli è stato vittima di bullismo come, purtroppo, moltissime persone tra violenze sia fisiche che verbali, isolamenti e momenti dolorosi da affrontare. Il ragazzo ne ha parlato anche in uno dei suoi video su YouTube nel 2016, dove ha spiegato di essere stato preso in giro per il suo aspetto sin da quando frequentava la prima elementare. La vera svolta è, però, giunta al secondo anno di liceo, quando ha detto basta a questa situazione.
“Purtroppo, queste esperienze ti segnano e te le porti dietro per sempre. Anche per quello mi sono fatto coraggio e ho girato quel video… Io, ad un certo punto della mia vita, mi sono reso conto che non ero io quello “diverso”, ma che c’erano tanti altri che subivano come me in silenzio. Dopo aver preso atto e rielaborato questa cosa, ho deciso che era il momento di parlare e cercare nel mio piccolo di aiutare anche gli altri, dando consigli e raccontando la mia storia.“
Luciano ha raccontato di come feriscano le parole e l’esclusione.
“Purtroppo, chi infligge questo tipo di dolore gode solo quando ti vede a terra. […] La gente trova sempre un motivo per darti contro, per farti del male in qualche modo, soprattutto per chi come me è più esposto perché non si è mai adeguato alla massa. Non mi sono mai sentito uguale agli altri ma, quando sei piccolo e non capisci perché tutto quell’odio nei tuoi confronti, diventa normale pensare “ah okay, è perché non sono come loro, se fossi come loro oppure se mi piacessero le stesse cose allora sì che saremmo amici…”. Purtroppo, non sono mai stato capace di mentire né agli altri né a me stesso, quindi sono rimasto fedele ai miei interessi, senza sapere nulla di calcio, ascoltando la musica che più mi piace, vestendomi con uno stile personale. Direi in poche parole che, sì, sono rimasto fedele ai miei interessi ma, soprattutto, ai miei valori.”
Certamente, il Web – e, in particolar modo, il suo canale YouTube – è stato fondamentale per superare questo momento e per migliorarsi, trovando il coraggio di parlare alle persone raccontando la propria storia. Oggi, Luciano ha più fiducia in se stesso, anche perché ha una bellissima famiglia e tanti amici.
Non ho consigli, ho un suggerimento: lasciateli perdere, loro esistono solo perché riescono a fare del male, quando non potranno più farlo spariranno.
Gli amici Edoardo, Francesca e Giorgia gli sono sempre rimasti accanto, lasciandogli capire che doveva imparare a fregarsene. Anche l’ottimismo lo ha aiutato, sebbene non sia sempre facile mantenerlo: sicuramente, il sostegno di famiglia e amici è fondamentale e, per ricevere aiuto, è importante parlare e raccontare ciò che accade.
“Questo potrebbe essere un mio spunto per le persone che subiscono maltrattamenti: devono parlare con la famiglia, gli amici e anche con i professori. Questa è la mia idea di amicizia, persone che per te diventano un punto di riferimento e tu per loro uguale e sono certo che, alla fine, tutti noi troviamo i nostri amici, quelli veri.”
Parlare è necessario: Luciano, infatti, non aveva raccontato a nessuno i primi episodi per paura e vergogna, oltre che per non far preoccupare i propri genitori, ma la soluzione non è questa perché si tratta di situazioni che vanno affrontate insieme.
“Io ho deciso di parlare con i miei durante la seconda media, quindi un po’ di tempo era passato e un po’ di episodi erano successi, quindi i miei avevano già qualche sospetto. Dopo aver raccontato tutto quanto ai miei mi sono sentito tranquillo, mi ero tolto un grande peso che mi portavo dietro tutti i giorni e loro con calma e amore mi hanno spiegato tutto, mi hanno detto che non bisogna dare peso al giudizio degli altri, ma solo a chi ti vuole bene, che non è sempre un giudizio, ma che potrebbe diventare un consiglio.”
Da non sottovalutare è anche il cyberbullismo, che vede persone scrivere cattiverie dietro a uno schermo.
Uno dei TikToker più celebri in Italia
Influencer e TikToker, Luciano Spinelli deve proprio ai social il fatto di essere diventato, nel tempo, più sicuro di se stesso. Diventa famoso prima grazie a YouTube e poi grazie a Musical.ly, divenuto in seguito TikTok.
Nei suoi video, il ragazzo cerca di raccontare la sua vita da adolescente, la famiglia, gli amici e l’amore, ovvero tutti gli aspetti della vita di Luciano (a cui piace molto anche scrivere, leggere e disegnare). Luciano balla, recita e crea video divertenti senza usare effetti particolari e prediligendo la musica straniera.
Come dichiarato a Vanity Fair, l’ispirazione per i suoi video deriva dalla sua quotidianità e dai trend di TikTok; social che, per lui, rappresenta un modo per sfogare le sue passioni.
I primi passi su YouTube
Luciano Spinelli sbarca sul Web all’età di appena quindici anni il 30 maggio del 2015, quando ha aperto il suo canale YouTube iniziando a conquistare il Web. Nel 2017, è riuscito a ottenere il titolo di Muser of the Year, ma raggiunge un pubblico ancora più vasto grazie a Musical.ly, ovvero il TikTok di oggi.
TikTok gli ha permesso di farsi conoscere ai più giovani. Su YouTube, sono 725mila gli iscritti al suo canale.
Su Twitter, i follower sono quasi 185mila, su Facebook sono quasi 17mila mentre, su Instagram, a seguirlo ci sono ben 1,8milioni di profili.
Già noto su Musical.ly, il botto di Luciano Spinelli su TikTok
Social cinese, Musical.ly è stato fondato nell’agosto del 2014 da Alex Zhu e Luyu Yang. L’app permetteva la creazione di video in playback e l’aggiunta di musica, effetti e filtri particolari, cantando, ballando, commentando, condividendo e mettendo like. Queste caratteristiche sono rimaste così nel tempo, anche dopo essere diventato TikTok il 27 giugno 2018.
Inizialmente, il social aveva lo scopo di educare – venivano creati brevi video per insegnare e imparare alcune materie – ma questo format non ebbe successo e ci si spostò sulla musica rivolgendosi, soprattutto, agli adolescenti.
TikTok è l’app più scaricata al mondo e il suo successo ha permesso, di conseguenza, anche a influencer come Luciano di esplodere sul Web: qui, infatti, quest’ultimo ha pubblicato video ironici che sono riusciti a conquistare un’ampia fetta di pubblico. Nel 2018 e nel 2019, Spinelli è stato nominato ai Kid’s Choice Awards.
Il successo editoriale: i libri di Luciano Spinelli
Il lavoro di Luciano Spinelli non si è fermato al Web, ma è arrivato anche nel mondo dell’editoria. Nel 2017 viene pubblicato il suo primo libro, Insieme, il Mio Diario nelle Vostre Mani e poi, nel 2019, Per Sempre.
La prima pubblicazione è, a tutti gli effetti, il suo diario segreto; cosa che gli ha permesso di aprirsi con il proprio pubblico completamente.
Lo scopo è quello di far provare ai propri follower le stesse emozioni, raccontando le sue avventure, esperienze, sogni e paure.
Cosa c’è di più bello di uno spazio in cui poter parlare liberamente di sé, raccontare i propri pensieri e costruire il proprio universo fatto di parole, fotografie, disegni, frasi di libri e di canzoni che hanno la forza di portarci lontano?
Anche Per Sempre racconta in modo intimo la sua storia: il ragazzo parla di come abbia sempre lottato per poter essere se stesso e racconta di aver vissuto giorni sia tristi che gioiosi, trovando amici sinceri pur sentendosi fragile in alcune occasioni.
“Ho imparato ad ascoltare i miei pensieri perdendomi nel silenzio assordante della notte, ho capito che davanti a noi ci sono infinite possibilità! Il disegno della nostra vita è fatto da piccoli pezzi di un puzzle che pian piano, uno alla volta, si incastrano perfettamente. Questo libro è la mia anima più vera, intima che, finora, ho tenuto lontana da tutto e da tutti.”
Come riportato da La Stampa, l’influencer, YouTuber e TikToker ammette di non sapere come sia arrivato, effettivamente, il suo successo ma di pensare che, probabilmente, a essere piaciute siano state le sue parodie soprattutto i video del periodo natalizio e le idee originali, rimanendo sempre se stesso.
L’idea dei libri è nata per caso, quando ha fatto leggere agli editori alcuni suoi pensieri.
Luciano Spinelli e l’esperienza in TV come doppiatore
Luciano Spinelli ha esperienza anche nel mondo della TV: ha prestato, infatti, la voce a un personaggio – un contadino di mare – del film d’animazione Disney e Pixar Luca, ambientato nella Riviera Italiana.
Il TikToker ha anche doppiato un personaggio de La Famiglia Addams, nel 2019: Pugsley, mostriciattolo che ruba i cartelli stradali. Come riportato da Radio Zeta, per Luciano si è trattato di un sogno divenuto realtà:
“Il pensiero di interpretare un personaggio de La Famiglia Addams è qualcosa di incredibile e magico. Vi giuro che sono felicissimo. Solo pensare che presterò la mia voce a un personaggio mi rende super-contento e super-felice.”
Luciano Spinelli ha poi preso parte a diverse campagne pubblicitarie. Nel dicembre del 2020, è stato ospite anche di Junior Bake Off Italia su Real Time e di Viva Raiplay con Fiorello. Il sogno nel cassetto di Luciano Spinelli è, comunque, quello di poter far diventare la recitazione il suo lavoro.
Luciano Spinelli e il coming out: “Sono gay”
Spinelli ha fatto il suo coming out con un video pubblicato su YouTube, nel giugno 2021.
Ho capito chi sono e ho imparato ad amarmi e apprezzarmi, sono orgoglioso di me stesso. Non c’è niente di sbagliato. Sono gay ma, prima di tutto, sono Luciano.
Il coming out è stato un gesto importante, perché ha permesso a molti giovani di rivedersi nelle sue parole, mostrando come sia importante avere il coraggio di essere se stessi.
Come riportato da Cosmopolitan, Luciano avrebbe voluto gridarlo al mondo sin da subito, ma non voleva etichette.
“Per molti era insolito vedere un bambino che per Natale voleva il DVD de La Sirenetta e un bambolotto, piuttosto che delle macchinine o una pistola giocattolo e, se per molti era bizzarro, lo era ancora di più la mia voglia di vestirmi da principessa per Carnevale.”
La paura di essere giudicato gli ha impedito di vivere al meglio la sua vita sin da subito, ma poi ha capito chi era e ha imparato ad apprezzarsi e, soprattutto, a essere orgoglioso di sé. Ai suoi ha detto di essere omosessuale all’età di sedici anni, ottenendo il loro supporto. A Vanity Fair, ha raccontato:
“Ho avuto un periodo in cui avevo paura di raccontare una parte così delicata di me, perché la stavo ancora scoprendo. Ero sicuro di quello che provavo e ho cercato di vivere in maniera serena tutto quello che mi succedeva. Avevo la paura che le persone potessero non capire, ma avere vicino la mia famiglia è stato un supporto fondamentale per me.”
Per primo, lo ha detto al padre – dato che i suoi genitori sono separati – una sera a cena, scappando subito dopo a piangere.
“Lui e la sua compagna mi hanno seguito e, quando l’ho detto, l’hanno presa benissimo. Poi è stato il turno di mia mamma e di suo marito Gianpaolo: per farlo, ho chiesto a mio padre di venire a casa per farmi da supporto, il che è stato strano per certi versi. Mia mamma ha detto che, in fondo, lo aveva sempre saputo, ma che aspettava che fossi pronto a dirlo.”
Gli hater, purtroppo, ci sono sempre stati, sia nella vita reale che sui social: alcuni commenti, ad esempio, sono di una cattiveria inaudita, ma Luciano racconta che, se all’inizio ci rimaneva male, adesso ha capito che queste persone non valgono niente, che hanno una vita vuota e che sfogano così la loro rabbia.
Negli anni, comunque – prima del coming out – si erano diffuse voci di una sua presunta relazione con la TikToker Ludovica Olgiati: i due hanno sempre smentito ogni coinvolgimento sentimentale, dichiarando di essere soltanto amici.
Over the top su TikTok: in attivo 7.6+ milioni di follower
Come detto, il social in cui Luciano Spinelli ha maggiore successo è TikTok dove conta, al momento, 564,5milioni di mi piace, 7,6milioni di fan e 47,1milioni di visualizzazioni.
Questo successo e il suo impegno nel sociale – soprattutto nella lotta al bullismo e al cyberbullismo – gli hanno fatto guadagnare, nel 2018, il riconoscimento Testimone tra i giovani contro il bullismo dato dalla Fondazione Santa Barbara nel Mondo e, nel 2019, è stato scelto da Amnesty International come testimonial di una campagna contro il cyberbullismo, per l’appunto.
Nel 2020, inoltre, Spinelli ha dato vita a un proprio brand, una linea di abbigliamento chiamata Better Than the Hype.
I video più divertenti di Luciano Spinelli
Infine, tra i video più divertenti di Luciano Spinelli ci sono quello in cui l’influencer fa degli scherzi particolari ai suoi amici per ventiquattro ore, infastidendoli in diversi modi, così come quello che lo vede ammanettato a una sua amica per un giorno intero.
Un altro video, invece, vede Spinelli sfidare alcuni suoi amici a riconoscere alcuni TikToker da un solo piccolo dettaglio. Divertente è anche quello che vede lui e i suoi amici in una super-villa insieme, ma ogni suo video ha comunque un particolare che lo rende unico.
Foto credit: Agenzia Fotogramma