Ogni Paese interpreta il crescente seguito di TikTok a suo modo. Mentre in Italia, complice la campagna elettorale in corso, il social è visto dai politici e da tutti gli analisti come un’opportunità per coinvolgere i potenziali giovani elettori, all’estero aumentano le istituzioni che non si fidano delle informazioni raccolte dal social cinese.
Clare O’Neil contro TikTok
La ministra australiana degli Affari interni e Cybersicurezza, Clare O’Neil, ha ordinato al suo dipartimento di indagare sulla raccolta di dati da parte del gigante dei social media.
TikTok nel 2021 ha registrato un miliardo di utenti attivi al mese, di cui sette milioni in Australia. Per anni l’azienda ha assicurato che le informazioni riguardanti gli utenti non sarebbero andate in Cina, dove si trova la casa madre ByteDance.