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Manuela Vitulli, chi è la travel blogger

Per chi ancora non la conoscesse, Manuela Vitulli è una travel blogger, ossia una persona la cui passione principale è legata al mondo dei viaggi. L’animo girovago, la voglia di avventura e di conoscenza, porta Manuela a intraprendere una carriera nel mondo dei social. Attraverso questi crea contenuti interessanti per tutti i suoi followers, innamorati come lei di viaggi e mete sconosciute.

Grazie al carattere grintoso e alla dolcezza che la contraddistingue, la Vitulli riesce a conquistare un pubblico sempre più vasto. E questo porta la ragazza a ottenere una serie di riconoscimenti. Come quello del Macchianera Awards che la nomina una tra le inflluencer italiane più conosciute al mondo.

Tra i tanti viaggi che Manuela condivide con il pubblico ci sono mete esotiche, ma anche la bellissima Puglia, la sua terra natale. I contenuti, visibili sul suo blog Pensieri in viaggio, affascinano e colpiscono, grazie al sentimento che riesce a mettere nella sua più grande passione. Scoprite chi sono i 5 travel influencer italiani più seguiti.

Chi è Manuela Vitulli

Dire che Manuela Vitulli è solo una travel blogger sarebbe sbagliato. Perché la ragazza, nata a Bari nel 1991, è anche una storyteller, social media specialist e web writer.

Tra le tante attività è anche una delle speaker preferite dal pubblico partecipante a eventi. E nutre una passione sfrenata per la musica e il vino. Il suo ambiente preferito, il mare, forse è dovuto ai suoi natali in Puglia che hanno trasmesso alla ragazza il brio e il carattere tipico delle donne del Sud.

Manuela intraprende degli studi molto lontani da quelli che l’hanno portata dov’è adesso; infatti si laurea in Fisioterapia sentendo però il continuo bisogno di conoscere il mondo. Per questo motivo, appena laureatasi, la ragazza parte per gli Stati Uniti. Un viaggio che la travel blogger non riuscirà mai a dimenticare e che descriverà per filo e per segno nel suo blog.

La sua passione per i viaggi è talmente forte che Manuela decide di aprire un blog. Una sorta di diario dove condividere con gli altri le avventure che vive nei suoi spostamenti. La scrittura, un altro grande amore della Vitulli, viene riscoperto al ritorno dagli Stati Uniti. La ragazza sente il desiderio di scrivere quello che sente. E lo fa con talmente tanta dedizione e sincerità che diventa impossibile per il pubblico smettere di leggere ciò che ha da dire.

È proprio lo stesso pubblico che riesce ad accrescere ulteriormente la voglia di viaggiare di Manuela. Che non si lascia impaurire dall’ignoto e inizia subito a muoversi verso paesi sconosciuti. E abbandona così la carriera di fisioterapista che aveva pensato di fare all’inizio del suo percorso di studi. Insieme alla scrittura la travel blogger si interessa alla fotografia. E lo fa talmente bene che il blog Pensieri in Viaggio diventa ancora più entusiasmante di quanto già non fosse.

La cura dei dettagli nei suoi post è forte al punto che diverse testate e siti web la contattano per delle collaborazioni; Manuela diventa così una web copywriter per Vanity Fair, Skycanner, Elle, RedBull, Volagratis, Manfrotto e L’Unità, permettendole di trasformare la passione in un vero e proprio lavoro.

I riconoscimenti

L’avventura di Manuela inizia nel 2013, quando apre il blog con l’urgenza di parlare delle sue passioni. Svolge talmente bene il suo lavoro (che per lei lavoro non è) che nel 2015 Pensieri in Viaggio viene nominato tra i dieci travel blog migliori ai Macchianera Italian Awards.
Il successo entra di prepotenza nella vita della viaggiatrice che nel 2016 viene nominata come una tra gli otto influencer più importanti presenti in Italia. Nello stesso anno, nel mese di Settembre, la ragazza pubblica il suo primo libro, intitolato “La mia Thailandia” edito da goWare. Che si classifica tra i primi posti tra i libri di letteratura di viaggio su Amazon.

La carriera di Manuela è solo agli inizi perché nel 2018 partecipa al formati di MTV Italia, Brain Back Home a Londra, dove conquisterà una prestigiosa collaborazione con Roncato, brand per il quale crea una capsule collection di borse da viaggio.
Il 2019 segue una menzione che sa di grande vittoria, Forbes nomina Manuela Vitulli come una delle dieci travel blogger da seguire.

Le soddisfazioni di Manuela sono tutte meritate, un po’ per la passione che mette nella creazione dei contenuti, un po’ per gli incredibili viaggi che intraprende, primi fra tutti quelli in Asia, della quale si dichiara follemente innamorata.
Nonostante questo amore per i viaggi, Manuela si dichiara legata alla Puglia in maniera indissolubile. Per lei, la sua regione d’origine è tutto. Considera la sua terra come il migliore posto del mondo, il luogo dove sentirsi sempre a casa e dove ritornare con amore dopo ogni viaggio.

Per la ragazza Bari non offre tutte le opportunità che ci sono al Nord. Ma, nonostante questo, è un luogo ricco di spunti, dove riesce a rilassarsi e a vivere in tranquillità. Per il forte amore verso la sua terra natia, Manuela si è creata una piccola realtà in Puglia. Partecipa a progetti importanti capaci di promuovere il territorio e alcune realtà aziendali pugliesi che meritano di essere conosciute.

La passione

La ragazza non poteva immaginare che il blog avrebbe cambiato in modo così radicale la sua vita; lei aveva deciso di dare sfogo alla sua passione, una valvola dove scaricare lo stress post laurea. Una sorta di gioco, un diletto al quale tuttavia dedicava il suo tempo libero mettendoci non solo la passione ma tutto il suo cuore. Manuela Vitulli tiene a ribadire che dietro tanto successo c’è lavoro e sacrificio. E questo deve essere un concetto chiaro per tutti coloro che guardano il suo blog come fonte di ispirazione.

Dietro una foto mette tutta se stessa. Non è solo lo scatto ma anche l’editing, che la ragazza migliora con apposite applicazioni da cellulare o da computer. Il lavoro, quindi, non termina con il viaggio ma prosegue dopo.
Manuela non dimentica infatti l’emozione provata per i suoi primi successi e per le richieste di collaborazione. Ma ricorda anche quanta pazienza e costanza abbia sempre messo nel suo lavoro. Nei momenti di sconforto non ha mai mollato e non si è mai allontanata dal mondo nel quale aveva scelto di vivere. Nello stesso tempo ha imparato ad assimilare le dinamiche, a capire le regole del gioco, trasformando gli ostacoli in punti di partenza.

La passione per i viaggi le ha fatto scoprire il suo grande amore per l’Italia, in particolare per la Puglia. E l’ha aiutata a sfatare tanti luoghi comuni, così come a imparare l’inglese e lo spagnolo, lingue molto comuni in tutto il mondo.
Il successo del blog è dovuto ai suoi contenuti, diversi da quelli di tanti altri account che postano video meravigliosi e foto professionali ma dove manca la personalità che Manuela riesce invece a mettere in tutto quello che fa. La semplicità delle parole che usa, così come l’umiltà che traspare da ogni singolo post, la rendono una piacevole scoperta per tutto il pubblico che non può fare a meno di seguirla.

Il punto di forza di Manuela è dato dal matrimonio perfetto tra incoscienza e consapevolezza. Incoscienza nell’abbandonare una carriera agli esordi per inseguire un sogno, consapevolezza di usare i social network per quello che sono. Dei potenti mezzi di comunicazione tramite i quali sensibilizzare il pubblico su questioni importanti e per far vivere a tutti dei sogni a occhi aperti.

Quando chiedono a Manuela il segreto del suo successo lei risponde con un’unica parola: sentimento. Ed è proprio così. Perché il grande cuore della viaggiatrice pugliese è evidente in tutti i suoi post. Così come la semplicità, altro punto di forza del blog e del profilo Instagram.

La ragazza non lesina consigli anche per chi, come lei, vuole diventare influencer. Secondo Manuela occorre essere concreti, postare contenuti solo su quello che realmente appassiona, lasciando perdere post falsi dove si cerca solo di attirare l’attenzione. Allo stesso tempo sottolinea l’importanza della spontaneità, che deve essere tangibile e della costanza. Per ottenere dei risultati è necessario non abbandonare il proprio pubblico che deve essere continuamente cullato con storytelling tutti i giorni. O comunque a cadenza periodica, che sappia appassionare, incuriosire e legare il pubblico.

Pensieri in Viaggio: il blog di Manuela Vitulli

Il blog Pensieri in Viaggio di Manuela Vitulli è un tripudio di allegria. Un po’ per il suo bel viso sorridente che appare nella home page. Un po’ per il menù ricco ed entusiasmante dove è possibile navigare con estrema facilità.

Nella home page figurano subito i suoi ultimi contenuti, ultimamente incentrati alla sua bellissima Puglia, nonché alla Campania e a Torino. Scorrendo la pagina è possibile godersi qualche video divertente e sarà subito amore a prima vista.
Come tutte le travel blogger che si rispettano, anche Manuela Vitulli dedica uno spazio per parlare di se stessa. Racconta le sue origini, la nascita del blog e tutto quello che riguarda il successo meritato, i viaggi che le hanno toccato il cuore e gli obiettivi per il futuro dove ne spicca uno che non passa di sicuro inosservato ai suoi fans: restare in Puglia.

Manuela, infatti, per lo scorso anno, il 2020, aveva in mente un progetto da diverso tempo, un progetto capace di coinvolgere la sua amata Puglia. Dopo più di otto anni di blog, la viaggiatrice ha deciso di intraprendere un viaggio particolare, ripartendo da quelli che sono i suoi valori e cercando di ritrovare quella che era quando ha deciso di aprire il blog. Nella sua spontaneità, Manuela infatti dichiara di aver bisogno di ritrovare la ragazza che si è un po’ persa nel corso dei suoi viaggi. E che ha iniziato a riscoprire nel 2019, anno in cui ha iniziato un percorso che le ha permesso di mettere in luce gli aspetti prioritari della sua vita come la sua terra, che vuole rivalorizzare al meglio.

I viaggi

Nel suo ultimo contenuto Manuela riesce a entusiasmare il pubblico con parole piene di passione e amore per la sua immensa Puglia che sente ancora più sua, soprattutto per tutto quel pubblico di giovani che temono di non potercela fare.
Pensieri in Viaggio è un blog tutto da visitare, Manuela dedica gran parte di esso nel raccontare i viaggi intrapresi nel corso degli anni. È possibile conoscere le sue esperienze in Africa, dove la travel blogger ha avuto modo di visitare l’Egitto, la Namibia, il Kenya, la Tunisia e il Sud Africa, scegliendo mete inesplorate, per godere al meglio dell’esperienza vissuta.

I contenuti sull’Africa sono pieni di emozione perché non ci sono solo menzioni ai safari, all’isola delle tartarughe o al fascino dell’Egitto ma anche riflessioni importanti su quello che riguarda l’apartheid, con tutte le sue implicazioni.
Oltre all’Africa il blog regala al pubblico anche tanti contenuti sugli Stati Uniti, dalla pazzesca New York, passando per il Texas alla scoperta dei cowboy, fino ad arrivare a Cuba e addirittura in Perù. Ci sono poi mete sognate dalla maggior parte degli occidentali come la California. Ma anche Philadelphia e il Colorado o l’affascinante viaggio in Massachusetts, sulla neve.

Ci sono poi contenuti interessanti riguardo il Messico e tante informazioni su dove dormire e cosa mangiare.
Il blog prosegue con i viaggi di Manuela in Europa e quelli in Asia e Medio Oriente, dove la ragazza ha avuto modo di visitare non solo la famosissima Dubai ma anche città meno note, famose solo per la povertà che contraddistingue tutti gli abitanti.

Una sezione dedicata alla Puglia

Nel blog Pensieri in Viaggio Manuela non dimentica la propria città natale, così come la Puglia intera. Dedica parte del sito alle sue storie pugliesi, alcune molto toccanti, come quella del cardiologo Dario Fina, rimasto in Puglia per amore, oppure il racconto delle sorelle Santoro, conosciute meglio come le santorine che, per non abbandonare l’attività di famiglia, hanno rinunciato ai propri sogni, facendo crescere l’azienda.

La ragazza menziona poi nelle sue storie pugliesi anche la moda e il cibo, dando importanza a delle realtà cittadine che non devono essere dimenticate.
La terra più amata dalla viaggiatrice, la sua Puglia, è oggetto di una parte particolare del blog Pensieri in Viaggio, una parte dove è possibile conoscere meglio le città pugliesi, partendo da Bari fino ad arrivare al Gargano. Per ogni contenuto legato alla sua regione, Manuela dedica degli spazi importanti. Fa conoscere al pubblico quali sono i luoghi che devono essere visitati, i posti dove è possibile ammirare la bellezza dei paesaggi, così come gli itinerari da seguire per fare un viaggio completo e pieno di emozioni.

Non mancano dei contenuti legati al cibo. Quali sono i piatti tipici della tradizione che vanno assaggiati almeno una volta nella vita, così come i luoghi dove dormire, per permettere ai viaggiatori alle prime armi di seguire una direzione ben precisa, senza perdere tempo e assaporare al meglio ogni bellezza pugliese.

L’amore per il cibo buono di Manuela la spinge a dedicare uno spazio alla categoria food. Non solo per quanto riguarda le ricette tipiche della Puglia, ma anche sul cibo assaggiato durante i suoi tanti viaggi all’estero.

Cosa fa una travel blogger

Una travel blogger non è solo una viaggiatrice. È una persona capace di rendersi portavoce di un messaggio che deve condividere con quanta più gente possibile utilizzando i social network. Essere una travel blogger significa anche comunicare nel modo giusto. Creando dei contenuti con gli strumenti migliori necessari a trasmettere un messaggio, sia esso legato al proprio pensiero oppure a un’emozione.

Essere una travel blogger non equivale al semplice viaggiare. Perché il vero lavoro si ha al ritorno, quando tutte le foto devono essere revisionate per scegliere gli scatti migliori e le immagini più significative. Allo stesso tempo, una travel blogger ha il compito di curare il suo blog, così come tutti profili dei social network. Tenere vivo un account non significa solo postare una nuova fotografia o pubblicare un post una tantum ma elaborare un contenuto attrattivo, che sappia conquistare il pubblico nuovo e fidelizzare quello già esistente.

Lavoro e professionalità

La pubblicazione di un post di una travel blogger passa attraverso un percorso di pianificazione ben preciso che inizia quando si fanno le valigie e termina molto tempo dopo.
Partendo dal principio, per essere una travel blogger occorre, per prima cosa, avere una forte passione per i viaggi, essere disposti a partire in ogni occasione e visitare posti nuovi e sconosciuti. Essere travel blogger significa anche avere sempre con sé una macchinetta fotografica per gli scatti importanti. Così come un cellulare che sappia fare foto ad alta definizione da pubblicare sulle storie in evidenza di alcuni social.

Significa anche avere a portata di mano un portatile, per pubblicare contenuti in qualsiasi momento e in ogni posto. Perché, per diventare dei veri influencer nel mondo dei viaggi, occorre essere sempre sul pezzo, ossia condividere le proprie emozioni quando le stai vivendo e comunque in maniera tempestiva, senza lasciare il pubblico senza niente da vedere.

I travel blogger professionisti sono quelli che dedicano intere giornate alla loro passione che sono riusciti a pianificare con una strategia ben precisa. Trasformare l’amore per l’avventura in un lavoro che può rivelarsi davvero molto remunerativo, dal momento in cui è possibile instaurare collaborazioni e diventare portavoce nel mondo di brand prestigiosi.

Infatti, quando un travel blogger riesce ad affermarsi come influencer, promuovendo il proprio sito web nella maniera più ottimale, è facile che le aziende lo vedano come una risorsa importante, tramite la quale possono raggiungere una clientela sempre più vasta.

Essere una travel blogger significa avere non solo un’innata passione per i viaggi ma anche una grande capacità di ascoltare le persone, rispondere ai loro messaggi e chiarire con dolcezza e gentilezza qualsiasi perplessità.
In definitiva una travel blogger è una viaggiatrice capace di esprimere al meglio le proprie emozioni, è una persona curiosa e attenta ai particolari e non lesina spiegazioni meticolose sui posti visitati, così come gli itinerari migliori da seguire, i cibi da mangiare e i luoghi dove dormire.

In questo modo, la travel blogger riesce a fornire i migliori consigli al proprio pubblico in maniera completamente gratuita.
Il lavoro del travel blogger è un’attività del tutto indipendente, un impiego che può occupare interi mesi di lavoro ma che può anche garantire enormi soddisfazioni.

Per diventare un travel blogger occorre avere per prima cosa una grande passione per i viaggi. Poi non avere troppi legami famigliari capaci di impedire spostamenti importanti ed essere disposti a vivere la propria avventura in totale solitudine. Già, perché se quello dei viaggi è un settore che in genere viene attribuito alla spensieratezza e alle vacanze, per una travel blogger non è sempre così.

Infatti, durante gli spostamenti, il loro compito è quello di registrare tutti i movimenti. Scattare le foto migliori e scegliere le parole giuste da lasciare al pubblico. Molto spesso tutto questo lavoro deve essere fatto proprio nel luogo dove ci si è spostati, con un portatile sopra le gambe a dispetto del relax che si pensa di vivere durante una vacanza.
Il lavoro di una travel blogger inizia con la scelta della nicchia di riferimento; chi vuole intraprendere questo percorso deve quindi, per prima cosa, distinguersi dalla massa perché il web è pieno di blog di viaggi.

La nicchia è quindi il primo punto di partenza ed è importante stabilire di quali tipi di viaggi si ha voglia di parlare: viaggi in solitaria, viaggi con i bambini, viaggi di lusso, viaggi rilassanti e così via.
Un altro aspetto che non deve essere sottovalutato riguarda la valutazione del nome da dare al blog o sito, che deve far riferimento alla nicchia scelta. Il nome del progetto deve essere semplice, meglio evitare nomi stranieri che possono solo distogliere l’attenzione e fuorviare il pubblico. Meglio optare per un nome evocativo che sia anche efficace e facilmente riconoscibile.

I tecnicismi

Dopo aver scelto il nome è necessario acquistare anche il dominio, attribuendo a questo il nome scelto per il blog.
Essere una travel blogger impone anche una discreta conoscenza informatica, per postare contenuti ottimali e fare in modo che le persone leggano quello che si ha intenzione di riferire, è necessario imparare la SEO, ossia quell’insieme di tecniche e strategie che aiutano il sito web a posizionarsi meglio sui motori di ricerca.

Tra le altre cose diventa necessario predisporre una newsletter, tramite la quale potranno essere inviati a cadenza scelta (settimanale, quindicinale o mensile), tutti gli aggiornamenti del blog, per far crescere ancora di più il sito e conquistare un pubblico sempre maggiore.
Infine è necessario utilizzare i social network perché il blog, da solo, non è sufficiente a promuovere l’attività di travel blogger.

Una travel blogger è inoltre una persona che deve avere delle buone basi di fotografia, video e montaggio. Perché i contenuti visuali sono di fondamentale importanza nel settore dei viaggi. In questo senso potrebbe diventare utile frequentare dei corsi appositi. Ma comunque potrebbe essere sufficiente conoscere le nozioni principali di foto e video, nonché quelle dei montaggi, senza dimenticare che molto spesso i video migliori sono quelli non troppo lunghi le cui immagini scorrono veloci.

La travel blogger è quindi una persona che, per prima cosa, ha un’innata passione per i viaggi, ama scrivere e ha capacità comunicative importanti, proprio come Manuela Vitulli che definisce la sua attività un amore piuttosto che un lavoro.
Secondo Manuela, essere una travel blogger significa anche dare dei consigli di viaggio utili, siano essi legati agli itinerari che ai luoghi dove soggiornare. È anche una persona che sa ispirare fiducia al proprio pubblico, che avrà voglia di replicare la sua avventura. Una travel blogger è quindi una leader carismatica. In grado di incidere sulla scelta di una destinazione per viaggi o vacanze di single, gruppi di amici o intere famiglie.

Anche per Manuela è importante specializzarsi su una nicchia. Avere cioè delle competenze specifiche, dei cosiddetti cavalli di battaglia su determinati luoghi piuttosto che su altri. La travel blogger Manuela, per esempio, predilige i viaggi che la portano in paesi caldi. Adora l’Asia e i Caraibi ma non disdegna viaggi sulle montagne innevate come ha avuto modo di mostrare in uno dei suoi tanti post condivisi.

La giornata tipo di una travel blogger si svolge in modi diversi a seconda del fatto che sia in viaggio o meno. Nel primo caso la travel blogger si occupa di visitare i luoghi che la interessano di più. Oppure sceglie le mete che le hanno chiesto di descrivere i suoi followers; mentre si dedica a scoprire posti nuovi, la viaggiatrice deve spendere gran parte del suo tempo a prendere appunti e scattare foto. Che dovrà poi editare e revisionare in seguito per offrire al pubblico un contenuto sempre migliore del precedente.

È quindi molto facile che, dopo una giornata fatta di lunghe passeggiate e scoperte di luoghi nuovi, una travel blogger si ritrovi nella sua stanza d’albergo ad analizzare gli appunti presi. Occupandosi anche di aggiornare il blog per il pubblico che aspetta trepidante sue notizie.

Nel caso in cui il viaggio si sia concluso, una travel blogger professionista ha il compito di curare il proprio blog, rispondere alle e-mail, valutare le proposte di collaborazione e gestire la pagina, aggiornandola con le ultime novità.
La travel blogger deve quindi dedicarsi maggiormente a postare contenuti sui social network quando si trova in viaggio, per non lasciare i fans attivi con il fiato sospeso.

I social

I profili come quelli di Instagram, Facebook, ma anche Twitter e Tik Tok devono quindi essere sempre tenuti vivi, in ogni momento della giornata; la viaggiatrice ha il compito di editare storie che andranno viste come un percorso.
Quando il viaggio termina, invece, è necessario prendere in mano tutti gli appunti per studiarne il contenuto; analizzandoli con attenzione vanno evidenziati gli aspetti più importanti, ossia i punti salienti che andranno raccontati nel post o nell’articolo. Senza pensarci troppo però, perché la scrittura deve essere dettata dal cuore.

Manuela Vitulli, Puglia e viaggi più belli

Manuela Vitulli, nonostante la giovane età, ha già visitato diversi posti nel mondo; ogni luogo ha lasciato nel cuore della travel blogger un segno indelebile ma ritorna sempre volentieri nella sua Puglia che ama in maniera viscerale. Proprio per questo motivo, tra i viaggi più belli della ragazza ci sono quelli in Puglia. Tra i quali spicca il Salento, la costa barese e il Gargano.

Il Salento è una meta già conosciuta dai viaggiatori. Un po’ per le spiagge, un po’ per le tante città da visitare come Lecce, Otranto, Santa Maria di Leuca e Porto Cesareo. Manuela descrive Lecce come un posto speciale dove ammirare il favoloso centro storico e gustare i pasticciotti. E di Otranto ricorda la Grotta della Poesia, una delle piscine naturali più belle al mondo e le spiagge di Baia dell’Orte. La travel blogger consiglia di visitare anche la bellissima Santa Maria Leuca e uno dei suoi posti del cuore: Porto Cesareo. Qui Manuela ha passato le estati più belle della sua infanzia e ci ritorna sempre con grande piacere.

Tra i viaggi più belli ci sono poi le mete della costa barese. Partendo proprio dalla sua città di origine che secondo lei va assaporata con delle lunghe passeggiate sul lungomare e con l’ottima cucina del luogo. La travel blogger consiglia di muoversi a piedi per scoprire gli scorci tipici che la lasciano sempre senza fiato.

La Puglia è sempre nel cuore della ragazza che non dimentica di menzionare, tra i suoi viaggi preferiti, anche Polignano. Dove si è ritrovata a gustare un panino col polpo, perdendosi tra i vicoli bianchi del centro storico ricchi di decorazioni, piante e negozi nascosti pieni di oggetti legati alla tradizione per riscoprire l’artigianato locale.

Manuela si dichiara inoltre perdutamente innamorata della Valle d’Itria che considera un’area senza tempo che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita. Ogni volta che si reca in questo luogo, la travel blogger rimane affascinata dagli ulivi secolari e dai muretti a secco dome se li vedesse per la prima volta.

Tra i viaggi più belli della ragazza ci sono poi le mete del Gargano dove si è lasciata conquistare dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e dalle città di Peschici, Rodi e Vieste, per poi terminare con una gita alle isole Termiti.
Oltre alla sua amata Puglia, Manuela ha nel cuore l’Asia e, in particolare, la Thailandia che le ha dato lo spunto per scrivere il suo primo libro.

La Thailandia nel cuore

La Thailandia ha lasciato un segno indelebile nel cuore della ragazza che non aveva mai pensato di visitarla personalmente. Fino ad allora le sue mete preferite erano le grandi città degli Stati Uniti. Avrebbe voluto viaggiare sulla Route 66 ma poi ha cambiato rotta, dirigendosi verso l’Asia dove ha potuto conoscere delle culture e usanze completamente diverse dal nostro mondo.

L’amore per la Thailandia nasce forse dal fatto che è stato il suo battesimo con l’Oriente. Ha scoperto una città autentica e piena di persone speciali che le hanno dato lo spunto per scrivere il suo libro. Le emozioni che ha provato in quel viaggio erano talmente forti che non potevano essere raccontate in un solo articolo. Dovevano uscire dal cuore che rischiava di esplodere se lei non le avesse condivise.

La Thailandia è stata per Manuela una vera e propria scoperta. Uno Stato lontano anni luce dall’immaginario collettivo, dove Bangkok non è una città pericolosa ma un posto dove riscoprire se stessi. Nella città ha potuto vedere con i suoi occhi una folle metropoli. Fatta di caos, traffico e grattacieli ma non solo perché, intervallati da questi scorci occidentali, ci sono delle timide oasi di pace, dei templi nascosti che aspettano solo di essere visitati da chi ha gli occhi per guardare oltre.

La Thailandia è stato il viaggio più bello della vita di Manuela, per questo si è fatta tatuare una frase thailandese al suo ritorno ed è tornata nella città per altre quattro volte nel giro di poco tempo.

Il Perù

Tra i viaggi più belli di Manuela Vitulli c’è poi quello fatto in Perù, un luogo che l’ha lasciata senza parole. In Perù la travel blogger ha vissuto una vera e propria avventura. Si è spinta oltre ai suoi limiti, toccando delle altezze delle quali ignorava l’esistenza. In Perù ha superato se stessa, prendendo dieci voli in sole due settimane e macinando chilometri e chilometri di strade e in mezzo a una natura che le rimane tuttora difficile descrivere data la bellezza mozzafiato.

Dal Perù Manuela non se nel voleva andare. Per questo ha toccato sia le zone più rischiose, dove la natura è ancora inesplorata, che le zone più conosciute, dove ha conosciuto una civiltà completamente diversa da quella che immaginava. Il Perù è rimasto nel cuore della giovane perché le ha permesso di conoscerne la storia e di tornare a casa con un bagaglio ricco di emozioni.

La Grecia

Tra i viaggi più belli di Manuela c’è poi quello a Corfù, in Grecia dove è stata con altre amiche, prima ancora di diventare la professionista che è oggi. La Grecia è rimasta nel cuore della ragazza, forse proprio per via di quella vacanza tutta al femminile che non potrà mai dimenticare. Per non rovinare il bellissimo ricordo della città, Manuela non è più tornata a Corfù, preferendo toccare altri posti della Grecia dove si è rilassata nelle splendide acque cristalline.

Gli Stati Uniti

La travel blogger menziona, tra i suoi viaggi più belli, anche New York, una città che non la stanca mai, capace di regalarle la grinta necessaria e un’energia pazzesca. Di New York menziona i grandi grattacieli e le strade piene di un traffico così organizzato del quale è impossibile rimanere infastidito. Dell’America Manuela ricorda sempre con piacere il fermento di un continente talmente ricco e diversificato capace di far innamorare anche i cuori più duri.

Degli Stati Uniti la ragazza ha visitato sia le città dell’est che quelle dell’ovest, passando per strade desolate e panorami mozzafiato.
Manuela non finirebbe mai di raccontare i suoi viaggi che ritiene tutti bellissimi e particolari, ognuno dei quali caratterizzato da momenti magici che le hanno sempre insegnato qualcosa di nuovo.
Non dimentica le bellezze italiane, prima fra tutti la favolosa Napoli, ma anche il nord Italia e il centro, dove continua ad andare per concedersi qualche momento di relax.

Secondo Manuela tutti i suoi viaggi sono stati bellissimi, forse un po’ per via del suo animo girovago e della continua voglia di andare oltre le apparenze, senza aver paura di avventurarsi in luoghi sconosciuti. Manuela, quindi, ha nel suo cuore dei viaggi preferiti ma tutti le hanno regalato delle grandi emozioni che è riuscita a trasmettere tramite i contenuti del suo blog Pensieri in Viaggio e mediante i suoi post sui social media a tutte le persone che la seguono e che lei ama definire pubblico e non followers.

Manuela ha ancora tanti posti che sogna di visitare come il Giappone, per dirne uno ma di sicuro avrà modo di farlo nel suo futuro immediato perché lei è sempre pronta a partire e regalare a tutti tante nuove sorprese.

Foto Credit: Instagram @manuelavitulli

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